Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] un tempo breve e ad essere di frequente trasferiti. Al di sopra dei vicari generali si collocava re Enzo, o piuttosto Enrico di Sardegna o igitur […] quod iussu imperatoris fuit processum et opus probatum. Et ideo pertinaces desinant latrare deinceps" ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] bardotti, temi che Ruffo trascura, e insistono sull'innata repulsione dei cavalli all'incesto, che invece Ruffo documenta (cf. Gaulin, di un "traslator Manfredi nuper a domino rege Carolo devicti" (Opus Tertium, cap. 25, p. 91; cf. Impellizzeri, 1964 ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] , cioè i Colloquiorum familiarium opus, la Ratio perveniendi ad veram theologiam e l'Opus de conscribendis Epistolis:libri " posto nel quadro della politica europea del papa.
Le pressioni dei Grigioni ottennero così un certo successo: al B. venne ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] dispute intestine, che rischiano di mettere il paese nelle mani dei Turchi, com'era avvenuto per l'Ungheria. La Polonia VII, ibid. 1912, pp. 162, 189, 385; P. S. Allen, Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, III,Oxford 1913, pp. 469, 621-624; Acta ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] nel 1494, Pico si fece custode, editore e primo interprete dei suoi scritti: del maggio 1496 è l’edizione bolognese del di dedicarsi con tranquillità agli studi: nel 1516 pubblicò l’Opus de amore divino (Roma, Giacomo Mazzocchi); nel 1518 raccolse ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] esatta della sua morte non è nota, ma dall’inventario dei beni che si trovavano nella sua casa, redatto il 1393-1453, MPhil. thesis Warburg Institute, London 1980; R. Signorini, Opus hoc tenue: la Camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, pp. ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] quello che fu forse il suo ultimo lavoro, la traduzione latina del Della regolata divozione dei christiani di Muratori (De recta hominis Christianis devotione opus Lamindi Pritanii), di cui si conosce almeno una seconda edizione a Venezia, nel 1760 ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] alternanza di tecniche provenienti dal centro Italia (come l'opus reticulatum, il latericium, il mixtum) con altre di in Am. Journ. Arch., XVIII, 1914, p. 129 ss.; C. Anti, L'arco dei Gavi a V., in Architett. e arti decorat., I, 1921-22, p. 121 ss.; ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] avesse con chiarezza fra i suoi propositi, al di là dei proclami che di tanto in tanto inviava al fratello marchese , II, Mantova 1961, pp. 7-13, 49-53; R. Signorini, Opus hoc tenue: la camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ad indicem; ...
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ROFFREDO DA BENEVENTO
DDaniela Novarese
Al di là della tradizione beneventana che lo vuole discendente dal longobardo Rofrit, vissuto intorno al sec. IX, congiunto di Atenolfo conte di Capua, o della [...] essem in civitate curialissima nobili aretina ausus sum opus de libellis et ordine iudiciorum componere"; 1968 1908-1911, pp. 230-287 (al quale si rimanda per l'indicazione dei repertori più antichi); E.M. Meijers, Iuris interpretes saec. XIII, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...