LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] secolo. I più significativi tra gli esempi più tardi sono la coppa dei re, manufatto in oro del sec. 14°, e il reliquiario della più grande collezione al mondo di ricami gotici inglesi in opus anglicanum, nonché per gli arazzi, tra cui quelli famosi ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] XVIII, Bologna 1981; F. Piola Caselli, La costruzione del Palazzo dei Papi di Avignone (1316-1367), Milano 1981; The Royal Abbey , Paris 1987, pp. 143-166; W. Lyman, Opus ad triangulum vs. opus ad quadratum in Medieval Five-Aisled Churches, ivi, pp. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] alla metà del sec. 12°, e rinvia agli analoghi pavimenti delle cattedrali e dei monasteri benedettini di Puglia), anch'esso integrato comunque da una pavimentazione in opus sectile (Adorisio, 1980). Anche in questo settore dunque non si colgono, da ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Duval, J.C. Picard, Paris 1986, pp. 165-172; A. Terry, The Opus Sectile in the Eufrasius Cathedral at Poreč, DOP 40, 1986, pp. 147-164; IV, 7, 1917, pp. 101-194; C. Ricci, Tavole storiche dei mosaici di Ravenna, 8 voll., Roma 1930-1937; F.W. Deichmann ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] magnas capitales pingere litteras, quid est nisi inutile et ociosum opus?" (Huygens, 1972, pp. 432-433).Lo stigma e di cultura?, in R. Oursel, L. Moulin, R. Grégoire, La civiltà dei monasteri, Milano 1985, pp. 173-232; A. Legner, Illustres manus, in ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] gusto per la decorazione a mosaico, a opus sectile, per le superfici spezzate e ricomposte -412), legata al gruppo ben noto delle Bibbie manfrediane - o, nel caso dei codici inglesi e francesi, ora presso la Bibl. Centrale della Regione Siciliana (I ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] miravano a regolamentare sia l'altezza massima sia le tecniche di costruzione dei grandi caseggiati urbani al fine di limitare il rischio d'incendi e sostituendo in qualche caso pavimentazioni in opus sectile ai mosaici pavimentali ormai deteriorati ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] mosaico, cui tuttavia si affiancava in molti casi l'opus sectile geometrico, per lo più marmoreo, considerato di rettangolare.A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al-Jass o l'edificio annesso alla moschea di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] segnalano quelli che formano il c.d. arco di S. Gennaro e i pontili di via Francesco Pacca, uno dei quali, in opus caementicium con fodera di laterizi e archi di sostegno in tufelli e mattoni variamente alternati, documenta meglio di altre strutture ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , 1996; Belli D'Elia, 1997). Il prevalente ricorso all'opus sectile, con largo impiego di marmi rari colorati, per comporre nell'arco del sec. 13° e del primo 14°, di alcuni dei quali le epigrafi tramandano i nomi: da Nicolaus sacerdos (v.), ad ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...