BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] medico e fu stimato da Giulio II; nel 1515 insegnò medicina pratica a Pisa. Dei suoi scritti, restano il De morbis particularibus a capite ad pedes et de omnium febrium genere opus, Venetiis 1566, i De balneis tractatus tres e il De balneo Ville ad ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] e profane, portando l'ultima del 1641 il numero 12 di opus. Tra le sue composizioni, tutte pubblicate a Venezia presso Giacomo già abbozzato la Seconda pratica e pubblicato Il quinto libro dei madrigali (1606). Il titolo si spiega, perché "vedesi ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] mottetorum uni, binis, ternisque vocibus concinendorum, opus septimum, ibid. 1657.
Due composizioni del C Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, p. 354; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 305; Grove's Dict. of music and musicians, II, p ...
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Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] dell'ambone. Interamente di A. risulta dall'epigrafe "Andreas Magister Romanus fecit hoc opus" la parte superstite dell'iconostasi, benché nell'esecuzione dei capitelli e nel pilastrino con un tralcio e l'Anastasis vada riconosciuto l'intervento di ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] Ferrara, era stato visto dal Palmerino e definito "opus mutinensium fabrorum profecto praeclarum". Tra il 1442 e Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva alla compagnia dei Battuti.
Arduino ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare, Costanza e ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...]
Alcune opere del B. sono documentate: la prima è la chiesa dei fratelli boemi (Unitas Fratrum) - di cui era membro pure il sulla volta si legge l'iscrizione "Anno Domini 1541hoc opus inceptum est mense Maiio per Magistrum Mathes Italum ex ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] tutte le case aperte dalla C. con il nome di S. Maria del Rifugio, "tamquam opus publicum seu pro Reipublicae utilitate institutum".
Nel 1632 l'Ufficio dei poveri aveva accettato la richiesta della C. di affidarle il lazzaretto che, nei tempi liberi ...
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DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...] del titolo di cavaliere, di cui si fregia l'autore dell'Opus morale.
Ben poco, d'altronde, è emerso in merito alla vita -1281, è stato pubblicato in F. Pellegrini, Il serventese dei Lambertazzi e dei Geremei, in Atti e memorie della R. Deputaz. di ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] 1454 gli affidò l'incarico di presiedere alla prosecuzione dei lavori di costruzione del convento femminile di Crema di Parisis [1513], II, Enn. X, lib. IV; B. Peregrino, Opus divinum de sacra ac fertili bergomensi vinea, II, Brixiae 1553, cc. 32r ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] (" + Anno Domini MCXLVIII. Ego Hugo humilis abbas hoc opus fieri feci / + Johannes Petrus Angelus et Sasso filii Pauli , pp. 1-10.
G. Biasiotti, Ph. B. Whitehead, La chiesa dei SS. Cosma e Damiano al Foro Romano e gli edifici preesistenti, RendPARA 3, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...