CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] Il 29 marzo 1468 il C. assunse l'impegno verso il nobile Nicolò dei Vitaliani di dipingergli due cofani di stile antico e un'ancona con intagli potrebbe essere una tavola con Madonna e Bambino, firmata "Opus P. Petri" (già a Londra, collezione Lee of ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] Napoli nel 1614: Syntomiae iuris universi Heptaplus. Opus publice disputatum moderante Io. Andrea De Paulo I , Napoli 1965, pp. 96 s.; R. Trifone, Uno sguardo agli scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Accad. naz. di scienze morali e ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] il rettorato del Collegio stesso, la trasmise al più notevole dei suoi allievi, R. G. Boscovich, studente del quarto 1737; Francisci GrimaldiS. J. De vita aulica. Libri duo.Opus posthumum, Cum annotationibus Aristotelicis, Romae 1740 (il poema del ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] ignoto è il percorso seguito da Francesco, uno dei più significativi esponenti della seconda generazione, la cui opera e il cantiere della collegiata di Castel di Sangro (1695-1706), in Opus. Quaderno di storia d. archit. e restauro, I (1988), pp. ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] e nel 1510 l'Opus de veritate conceptionis Immaculatae Virginis Matris Dei Mariae ex doctrina Ioannis parti in cui l'opera è divisa trattano dell'inferno, del purgatorio, dei meriti delle anime del purgatorio e delle indulgenze. In questo scritto l'I ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] V. Marinelli; l'incisione del proprio dipinto Finis coronat opus. Tutte le opere appaiono riprodotte con un commento di C ibid., I [1869], p. 100), evidenziò l'influenza sul G. dei maestri dell'incisione tedesca A. Dürer e H. Holbein, come avrebbe ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] e di Dionisio sono presenti illustri rappresentanti della nobile famiglia dei conti Giusti di S. Maria in Organo, probabili oggi la firma è solo in parte leggibile: "Zenonis Donati Opus": Turella, 1942), la Discesa dello Spirito Santo (datata 1605 ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] 22 febbr. 1295, poco dopo aver concesso alla Congregazione dei celestini della sua città la chiesa di S. Caterina H. Finke, I, Berlin-Leipzig 1908, p. 20; I. Stefaneschi, Opus metricum, in F.X. Seppel, Monumenta Coelestiniana, Paderborn 1921, p. 71 ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] la casa e il cenacolo di Aldo Manuzio. In questo circolo, detto anche dei Filelleni, conobbe S. Forteguerri, G. Cretese, B. Egnazio, P. fu il De nobilitate rerum dialogus. Eiusdem ex Aristotele translatum opus De virtutibus (ibid., M. Sessa - P. de ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] fu Antonio, noto per un'unica opera firmata e datata "Opus Antoni Decesa MCCCCC": tempera su tavola, esistente nella chiesa ], pp. 12, 13, 17, 18, 19; S. Ticozzi, Storia dei letterati e artisti del Dipart. della Piave, Belluno 1813, pp. 35, ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...