Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] XI 5265, ll. 9-14: «provisionum nostrarum opus maximus est, ut universae urbes, quas in luminibus provinciarum 2011, pp. 167-176.
82 Cfr. FHG IV, p. 199. Per il dettaglio dei movimenti di Costantino in questi anni, cfr. T.D. Barnes, The New Empire, ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di sator o creator egli ha creato il mondo («hoc opus tuum […] despicias»), in qualità di dominus mundi lo regge
79 Sulla situazione archeologica del santuario a Grand si veda il vol. 162 dei Dossiers d’Archéologie (Dijon 1991).
80 Cfr. Eus., l.C. 1 ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che io non sarei stato in grado a prima vista di riconoscerlo se alcuni dei nostri, da noi richiesti in tal senso, com’è ovvio, non mi avessero Canonum et conciliorum graecorum interpretationes latinae. Opus postumum, «Tomi prioris fasciculi alterius ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la lettura pubblica, poiché non si trattava di un "opus populare" e poteva così causare più danno che giovamento "rudibus auditoribus", al contrario dei salmi, più idonei a invitare gli animi dei laici alle virtù. Egli si mostra così custode geloso ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , pp. 3-126.
Cambiano, G., Dalla polis senza schiavi agli schiavi senza polis, in "Opus", 1982, n. 1, pp. 11-32.
Canfora, L., Analogia e storia. L'uso politico dei paradigmi storici, Milano 1982.
Capogrossi, L., Giardina, A., Schiavone, A. (a cura di ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] tarda Antichità: l’aristocrazia romana fra agricoltura e commercio, in Opus, 2 (1983), pp. 489-533, poi in La ): da età cesariana fino al 336/337, ogni anno solo una parte dei questori era eletta dai comizi e quindi dal Senato, mentre il resto ( ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Basilica di Giunio Basso sull’Esquilino, in Id., Edificio con opus sectile fuori Porta Marina, Roma 1969 (Scavi di Ostia, E. Leader-Newby, Silver and Society, cit., pp. 141-145.
22 Vetri dei Cesari (catal.), a cura di D.B. Harden, Milano 1988, pp. 245 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al tempo stesso un «doctrinale opus» (Epistule, XIII 29 e 18), come se si trattasse di un’opera che espone in versi dei contenuti filosofici e scientifici. Non c’è dubbio che la definizione è ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Socr., h.e. I 9.
24 Lact., inst. I 3,1: «utrum potestate unius Dei mundus regatur anne multorum»; cfr. Lact., epit. 1,3-2,1.
25 Lact., inst. Ita fit ut ad regendum mundum unius perfecta virtute opus sit quam imbecillitate multorum»; cfr. Lact., inst. ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] nazionale e universale e diede al mondo l'imperituro Libro dei Libri.
Dopo esser stato esiliato con la forza dalla sua civiltà (Judaism as a civilization è il titolo del suo magnum opus). Il giudaismo, per Kaplan, non è solo una religione ma ...
Leggi Tutto
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...