La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di San Clemente a Roma. Exemplum della chiesa riformata, Spoleto 2006.
71 S. Pennesi, La decorazione a mosaico e ad opussectile dell’oratorio perduto della Santa Croce, in M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico, cit., pp. 432-436; D. Senekovic, S ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Antiochia sull’Oronte, si accompagnassero elementi di statuaria, pavimentazioni in tessellato, lastre di marmo o anche opussectile lungo i portici e un sistema di illuminazione pubblico55.
L’aspetto di interconnettività visiva e architettonica della ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Rendiconti, s. III, 40 (1967-68), pp. 151-170; G. Becatti, La Basilica di Giunio Basso sull’Esquilino, in Id., Edificio con opussectile fuori Porta Marina, Roma 1969 (Scavi di Ostia, 6), pp. 179-215; Aurea Roma, cit., pp. 137-139 e 534-536, cat. nn ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] dignitario di corte, con ricca pavimentazione a mosaico e a opussectile, estesa per più di 600 m2: tale dimora, la Zachariae. Si sono rinvenuti bei pavimenti musivi e ancor più a opus sedile, resti del bancale a semicerchio per il clero, parecchi ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] venivano fortemente privilegiate, le 'serliane' avevano ripreso piede e la decorazione parietale si giovava sempre più dell'opussectile marmoreo. Massenzio aderì a questa 'corrente di gusto', ma con qualche tratto di originalità che precorse, in ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] del tempio. L'interno della cella era rivestito di marmi colorati; sono conservati tratti della pavimentazione in opussectile. Una statua di Serapide seduto con a fianco Cerbero, derivata dalla celeberrima creazione di Bryaxis per il Serapeo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] reticolata riferibili presumibilmente alle cosiddette Terme di Tivoli; l’ambiente quadrangolare in opera reticolata di tufo con pavimento di opussectile (I - prima metà del II sec. d.C.) in piazza del Governo; un tratto delle mura in opera quadrata ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] il tempio è dentro un cortile porticato; è prostilo, tetrastilo, su alto podio; il pavimento della cella è in opussectile. Il santuario ha restituito molte iscrizioni, tutte in greco, e verosimilmente posteriori a Caracalla, perché i devoti in esse ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] I primi angeli alati appaiono intorno al 380: sarcofago da Sarigüzel già citato; porta di S. Ambrogio a Milano; tarsia in opussectile ora nel museo della stessa basilica (non è certamente un angelo quello raffigurato in una tarsia da Antinoe, in cui ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] in cocciopesto e destinata con ogni probabilità a conservare l'acqua per il rito. Restano lacerti dell'originario pavimento in opussectile bianco e nero, tipo ben documentato negli edifici di culto dei secc. 4°-6° dell'area lombarda, e uno zoccolo ...
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opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali di un autore di cui sia stato fatto il...
settile
sèttile agg. [dal lat. sectĭlis, der. di sectus, part. pass. di secare «segare, tagliare»]. – 1. Che è tagliato in lamine sottili; in partic., opera s. (lat. opus sectile), tarsia di marmi colorati, a cui possono unirsi altri materiali...