COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] le venature ondulate e le maculazioni dell'onice. Decorazioni parietali a crustae dipinte che imitano sontuosi pannelli in opussectile o a intarsio sono frequenti su tutto il territorio egiziano, mentre assai più rari sono i pavimenti a finto ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , legate a s. Nilo e a s. Vitale.Nei monasteri italo-greci in Calabria si conservano alcuni interessanti pavimenti. All'opussectile attestato a S. Adriano ma anche in altre chiese calabresi non monastiche, come quella degli Ottimati a Reggio e la ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] le strutture e i piani pavimentali di epoca classica vennero restaurati - sostituendo in qualche caso pavimentazioni in opussectile ai mosaici pavimentali ormai deteriorati - conservando però tutti le soluzioni formali e funzionali proprie di quel ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] forma decorativa ovunque di gran lunga più diffusa era quella del mosaico, cui tuttavia si affiancava in molti casi l'opussectile geometrico, per lo più marmoreo, considerato di maggior pregio e secondo solo alle stesure a grandi lastre omogenee di ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] torrione, a m. 5 più a O. A una data sconosciuta nell'ampia stanza venne aggiunto un pavimento a mosaico in opussectile, del quale si è conservato un piccolo frammento.L'ambiente grande e quello più piccolo che vi si addossava, in comunicazione tra ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] -1911): l'istituzione di un museo archeologico in Roma capitale, ibid., pp. 775-787; F. Guidobaldi, Un pavimento in opussectile a schema reticolare con motivi complessi nell'area lateranense. Da un disegno della Collezione Lanciani, in Atti del VII ...
Leggi Tutto
DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] da biblioteca o da abitazione dell'egumeno.L'interno del naós era in origine riccamente decorato. Il pavimento era in opussectile marmoreo (Millet, 1899, p. 69) e anche le pareti erano rivestite di marmi colorati, almeno fino al sec. 17°, quando ...
Leggi Tutto
Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] sontuosità (İstanbul, Grande Palazzo, motivi di caccia e scene agresti, variamente datato dal 5° all’8° sec.); altri sono in opussectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’area bizantina si riconducono i p. dell’11° sec. nell’alto Adriatico ...
Leggi Tutto
OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] comprende tutti i ritratti greci e quelli romani fino al 160 circa d. C.); VI, G. Becatti, Edificio con opussectile fuori Porta Marina, Roma 1969 (esame delle splendide tarsie marmoree ostiensi e di quelle romane della basilica di Giunio Basso, con ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il motivo architettonico del tempio di Venere e Roma. La villa conservava resti di belle pitture e di pavimenti in mosaico ed opussectile.
Bibl.: Not. Sc., 1883, p. 210 ss.; Th. Ashby, in Pap. Brit. Sch. Rome, IV, 1907, p. 89 ss.; id., The Roman ...
Leggi Tutto
opus
s. neutro lat. (propr. «opera, lavoro»), usato in ital. al masch. – 1. Termine che, seguito da un numero progressivo (e comunem. abbreviato in op.), è usato per indicare le composizioni musicali di un autore di cui sia stato fatto il...
settile
sèttile agg. [dal lat. sectĭlis, der. di sectus, part. pass. di secare «segare, tagliare»]. – 1. Che è tagliato in lamine sottili; in partic., opera s. (lat. opus sectile), tarsia di marmi colorati, a cui possono unirsi altri materiali...