(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] : una pelle di pantera sulle spalle, una lancia in ogni mano e il piede sinistro senza calzare. Pelia, spaventato perché un oracolo gli aveva detto di guardarsi dall’uomo che avesse un solo calzare, promise a G. di restituirgli il regno se avesse ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αλκμαίων) Eroe della mitologia greca, figlio dell’indovino Anfiarao e di Erifile. Quando Anfiarao, costretto da Erifile, partì nella spedizione dei Sette contro Tebe, sapendo di dovervi morire, affidò [...] Fegeo che lo purificò e gli diede in sposa la figlia Arsinoe (o Alfesibea). Ma colpita la regione da sterilità, l’oracolo ordinò una nuova purificazione di A. presso il dio fluviale Acheloo. Purificato da Acheloo, A. ebbe in matrimonio la figlia di ...
Leggi Tutto
PITAGORA tiranno di Efeso
Paola Zancan
Di lui abbiamo notizia soltanto attraverso il lessicografo Suida, che, circa il tempo, non dà che l'indicazione generica: πρὸ Κύρου τοῦ Πέρσου. Fu uno dei tanti [...] asilo in un tempio. L'ira degli dei essendosi manifestata nello scoppiare di un'epidemia congiunta a miseria, consultò l'oracolo di Delfi che gli ingiunse la costruzione di un tempio.
Bibl.: Burchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2788 ...
Leggi Tutto
Ultimo re di Lidia, figlio di Aliatte (560-546 a. C.). Le sue relazioni con Solone e i particolari circa l'insperata salvezza dalla morte sul rogo a cui Ciro lo aveva condannato, sono leggendarî abbellimenti, [...] di C.; con lui infatti fu compiuta la sottomissione della costa ionica, e di lui ci sono attestati dei doni votivi all'oracolo di Delfi, come pure un suo contributo all'erezione dell'Artemisio in Efeso. La disfatta di C. nella piana dell'Ermo da ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] età repubblicana e imperiale, cosicché la città divenne uno dei più importanti poli religiosi del Latium vetus (tempio di Ercole e oracolo della Sibilla Tiburtina). L'amenità del clima, la ricchezza d'acqua e, dal sec. 1° a.C., l'organizzazione del ...
Leggi Tutto
Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] profondamente. Cominciò a dipingere quadri allegorici e nel 1910 compì un viaggio a Firenze. Dipinse allora l'Enigma dell'oracolo e l'Enigma d'un pomeriggio d'autunno, le prime opere in cui si rivelano le possibilità simboliche del sogno ...
Leggi Tutto
PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] in assiro si ha nabū, "annunziare", "nominare", da cui proviene il nome di Nabū, il dio "oratore" che bandisce l'"oracolo" divino. Qualche filologo è ricorso invece alla radice naba‛a, ebraico che ha il senso fondamentale di "essere in effervescenza ...
Leggi Tutto
RAIMONDI, Pietro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma il 20 dicembre 1786, ivi morto il 30 ottobre 1853. Studiò a Napoli nel Conservatorio della Pietà dei Turchini con G. Tritto. Sua prima affermazione [...] e di eletto gusto, scrisse 62 opere teatrali, che ebbero quasi tutte buon successo e notevole voga, 5 oratorî, 2 cantate (L'oracolo di Delfo e Argia) e numerosa musica sacra, sia a sole voci sia con orchestra, nella quale mostra la sua grande abilità ...
Leggi Tutto
REA SILVIA
Nicola Turchi
. Detta anche Ilia, vergine vestale che, fecondata da Marte, diede alla luce Romolo e Remo. Intorno a questa figura mitica si sono accumulati gli elementi leggendarî che si [...] cui Tarchezio re di Alba avrebbe veduto un membro erigersi nel focolare, e questa visione sarebbe stata spiegata da un oracolo etrusco come il preannuncio dell'accoppiamento di quel membro con una vergine da cui sarebbe nato un essere mirabile per ...
Leggi Tutto
(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] Acasto, e varie figlie, le Peliadi. Poi P., avendo usurpato il trono di Iolco ai danni di Esone, fu ammonito dall’oracolo di guardarsi dall’uomo ‘monosandalo’ sì che quando gli comparve dinanzi Giasone, figlio di Esone, che nel guadare un fiume aveva ...
Leggi Tutto
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.