MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] in sposa la figlia Merope, raggiunge l’isola di Delo insieme con il fedele amico Filotero. Sull’isola, come predetto dall’oracolo, Orione recupera la vista per l’intervento di Apollo. Cade però vittima di uno scherzo di Amore, che lo fa invaghire ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] per amore di G.B. Marsollier des Vivetières, ridotta per il teatro di Prosa da P. Andolfati; altri ne ottenne con L'oracolo di G.-K Poullain de Saint-Foix, con la trilogia L'amore irritato dalle difficoltà (Teresa e Claudio, Teresa vedova e Teresa e ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] 5 marzo era stato affiliato all’accademia bolognese degli Accesi (Armellini, 2006, col. 805) – compose in un mese L’oracolo in sogno per il teatro di Mantova (musica di Caldara, Antonio Quintavalle e Pollarolo): si guadagnò la qualifica di servitore ...
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ZATRILLA Y VICO, Giuseppe
Nicoletta Bazzano
– Nacque a Cagliari il 7 agosto 1648 da Saturnino Zatrilla y Dedoni, barone di Gerrei e di Sisini, cavaliere di Calatrava, a lungo tesoriere generale e maestro [...] en forma silogística con ingeniosa novedad, en Napoles, por Joseph Roseli, 1688; Poema heroico al merecido aplauso del único oracolo de las Musas, glorioso asombro de los ingenios y célebre fénix de la poesía, la esclarecida y venerable señora son ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] dai paesi più lontani, compresi quelli del nuovo mondo, giungevano lettere al teologo palermitano, che veniva consultato come l'oracolo della teologia morale. La Congregazione dei teatini gli conferì la prepositura di S. Giuseppe di Palermo e per tre ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] Ascanio "nè veggendo modo di tale effetto conseguire, senza ripudiare le innate sue virtù et integerrimi costumi", ottiene dall'oracolo di Apollo la possibilità di rivolgersi a "Politimo, dio delle ricchezze et re degli occulti tesori". Questi, dopo ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] . È un indizio di questa tendenza l’indice degli argomenti da lui curato per la versione latina manoscritta dell’Oracolo di rinnovatione della Chiesa del confratello L. Bettini (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. III, 162 [=3009 ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] interpretazione con note, postille, commenti, riscontri, glosse, esemplificazioni, e di un voluminoso scritto dal titolo L'oracolo, ossia Raccolta di massime ricavate dalle sentenze pronunciate dal Tribunale Prov. di Vercelli dal 1838 a tutto il ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 1691, con arie di Leopoldo I, musiche dei balli di A. A. Schmelzer, ms. 18835); Il pelegrinaggio delle Gratie all'oracolo dodoneo, festa musicale (libr. N. Minato, 23 luglio 1691, ms. 16031); La galeria della Fortuna, composizione di camera (libr. N ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1744), Girolamo Chiti vantò in Pitoni, oltre l’erudizione e lo zelo, anche il carattere umanissimo di quello ch’egli chiamò «l’oracolo di Roma» in materia di musica. Dal 1676 fu affiliato alla Compagnia dei musici di S. Cecilia di Roma ed ebbe spesso ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.