TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] , divenne arcidiacono della cattedrale di S. Martino, abbandonando «le onde torbide di questi parlamenti» e divenendo «quasi un oracolo della città» (Guidiccioni, 1945, p. 101). Se una delle cause di questa crisi religiosa, assieme con la vecchiaia ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] e di stima come grammatico che non come poeta; ad Adriano Politi (Lettere, Venezia 1624)sembrava "l'oracolo della toscana favella quanto all'osservazione degli scrittori", pur criticandolo "per usar troppe voci antiquate, per ismisurato affetto ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] a Udine di Napoleone (1807) e per il suo compleanno, mentre la nascita del re di Roma ispirò il poemetto L'oracolo di Pronea (ibid. 1811), che già il titolo poneva in relazione col Pronea cesarottiano.
Né venne meno il senso profondamente civile ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] al B. che "il collegio della Sorbona non solo è capo dell'Università di Parigi, ma è in certo modo oracolo di tutta la Francia" (Recueil, p. 176): quindi occorreva estrema cautela nell'avversarne le posizioni, evitare di discutere i privilegi ...
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PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] Santa Romana Chiesa: orazione nella chiesa parrocchiale del monastero illustrissimo di s. Silvestro di Vicenza, Vicenza 1758; C. Goldoni, L’oracolo del vaticano, cantata a tre voci in occasione che la santità di nostro sig.re Papa Clemente XIII ha ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] Sponsali di Rinaldo D’Este (1868), Isabella Orsini insegna musica al suo paggetto (1871) e i non datati Maria Medici consulta l’oracolo e Torquato Tasso legge il suo poema ad Eleonora d’Este; per la pittura di genere La donzella alla fonte, Estasi e ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] dunque sulla copia delle copie-incisioni, di nudo soprattutto, secondo un metodo profondamente accademico ("l'Accademia è il suo oracolo" annota il discepolo nei suoi Conforti). Ciò è confermato dall'inedito manuale del D. (Udine, Bibl. comunale, Mss ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] meno, ci sono sufficienti elementi per affermare che egli terminò la sua vita a Roma e che perciò è un falso il testo di un oracolo che gli si è attribuito risalente al 1505 diffuso nella sua patria. Ora, se è vero che Erasmo non fu a Roma prima del ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Parlò ad essi di religione e di morale; altri si succedettero ad ascoltarlo, e la spelonca dell'eremita diventò oracolo e santuario per i luoghi intorno. Maturò così in lui una vocazione di apostolo e padre spirituale; dall'anacoreta venne ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Porpora. Il genere che rese famoso il F. fu quello delle battaglie, nel quale eccelse tanto da guadagnarsi l'epiteto di "Oracolo delle battaglie", e che gli attirò i favori dei collezionisti europei per tutto il Sei e Settecento. Egli certo non creò ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.