(gr. Μέδων) Personaggio leggendario dell’Attica (11° sec. a.C.). Figlio di Codro, contese al fratello Neleo la signoria di Atene, che gli fu assegnata dall’oracolo di Delfi; rivestì per primo l’arcontato, [...] che fino all’8° sec. sarebbe stato trasmesso ereditariamente alla sua famiglia, i Medontidi (gr. Μεδοντίδαι). Tale carica, prima vitalizia poi decennale (dal 752), nel 713 fu aperta a tutti gli Eupatridi. ...
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(gr. Μαντώ) Mitica profetessa greca, figlia di Tiresia e madre del veggente Mopso, natole da Apollo o dal cretese Racio. Nella tradizione è connessa con la fondazione dell’oracolo di Claro nella Ionia. [...] Venuta in Italia, avrebbe fondato Mantova ...
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(gr. ᾿Ικάδιος o Εἰκάδιος) Mitico figlio di Apollo e della ninfa Licia; diede al paese natio il nome della madre e vi fondò la città di Patara, con un oracolo di Apollo. Partito per l’Italia, naufragò [...] e fu trasportato da un delfino ai piedi del Parnaso, dove fondò Delfi. Secondo un’altra versione I. sarebbe stato fratello di Iapige ...
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(gr. Κασταλία) Mitica fanciulla di Delfi che per sfuggire ad Apollo si suicidò gettandosi in una sorgente presso il santuario di Delfi, che da lei ebbe nome. Coloro che si recavano a consultare l’oracolo [...] dovevano compiervi un bagno di purificazione. Dai poeti romani le fu attribuita la virtù d’ispirare la poesia ...
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(gr. ῾Ερμιόνη) Nella mitologia greca, bellissima figlia di Menelao e di Elena. Sposò Neottolemo, figlio di Achille, ma senza aver figli. Mentre Neottolemo, che da Andromaca aveva avuto Molosso, era a Delfi [...] a consultare l’oracolo sull’infecondità di E., questa tramò contro Andromaca e Molosso, che furono salvati da Peleo. Neottolemo fu ucciso in Delfi da Oreste, che E. infine sposò dandogli il figlio Tisameno.
Del mito di E. si parla nell’Andromaca di ...
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(gr. Κατρεύς) Mitico figlio di Minosse e di Pasifae; padre di Altemene, Aerope, Climene e Apemosine. Fu ucciso involontariamente in una zuffa dal figlio Altemene, quando C. andò a ricercarlo presso Rodi [...] dove quello era fuggito perché un oracolo gli aveva predetto che avrebbe ucciso il padre. ...
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(gr. Περσεύς)
Mitologia
Eroe nato dall’unione fra Zeus, disceso in forma di pioggia d’oro, e Danae, che il padre Acrisio, re di Argo, aveva rinchiuso in una torre, temendo la morte per mano di un nipote, [...] nonno Acrisio a ritornare ad Argo, da dove era fuggito, durante una gara lo colpì con un disco: in tal modo si avverò l’oracolo, poiché Acrisio morì.
L’arte greca ha raffigurato P. come un giovane con petaso e calzari alati, spesso con la testa della ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] e l’ambrosia, si libera dalle fasce e proclama la sua natura e i suoi attributi essenziali: la lira, l’arco, l’attività oracolare. La prima e fondamentale impresa di A. è l’uccisione di un serpente a Delfi e la fondazione in questo luogo del suo ...
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(gr. Ποδαλείριος) Mitico figlio di Asclepio, fratello del medico Macaone e medico egli stesso; guidò a Troia con il fratello le truppe tessale da Itome, Tricca ed Ecalia; curò fra gli altri Filottete; [...] sopravvissuto al fratello, al ritorno da Troia andò secondo il responso dell’oracolo di Delfi in Caria, dove guarì e poi sposò Sirna, la figlia del re Dameto, dalla quale denominò la città che fondò nella regione. ...
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(gr. ῎Ιλος) Mitico figlio di Troo e di Calliroe, marito di Euridice e padre di Laomedonte e di Temiste. Originario della Troade, andò in Frigia dove come premio della vittoria in un agone ebbe 50 giovani [...] e 50 giovanette; seguendo con questi, per volere dell’oracolo, una vacca pezzata, si stabilì nel luogo dove quella si era fermata, e cioè nella pianura dello Scamandro, e vi fondò Ilio (la futura Troia). Zeus gli mandò poi miracolosamente la statua ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....
oracolo2
oràcolo2 (o oràculo) s. m. [dal lat. tardo e mediev. oraculum, per evoluzione dalla voce prec. reinterpretata secondo orare «pregare»], ant. – Luogo di preghiera, oratorio.