Valenza Comune della prov. di Alessandria (50 km2 con 20.268 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 125 m s.l.m., alla destra del Po. Vi sorgono fiorenti industrie di calzature e tradizionali laboratori [...] artigiani per la lavorazione dell’oro e di pietre preziose con annessa scuola per orafi e cesellatori. ...
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ZUG (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
Città della Svizzera centrale, capoluogo del cantone omonimo, situata in bellissima posizione a 428 m. s. m., al centro di una zona ricca di campi [...] coro datati 1484, il tabernacolo del sacramento (circa 1484). Nel Tesoro ostensorî e reliquiarî, i più dei quali di orafi di Zug (1500-1780). La Liebfrauenkapelle, costruita nelle parti essenziali circa il 1300, rimaneggiata nel 1676, ha nel soffitto ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , il vaso di Eleonora d'Aquitania (ca. 1122-1204) e un acquamanile in sardonica, tutti conservati al Louvre.È noto che gli orafi erano già numerosi a P. sotto il regno di Filippo II Augusto e che nel sec. 13° formavano una corporazione: i loro nomi ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] strade principali furono ornate da numerose fontane. Tra i sec. 16° e 18° ebbero sede ad A. fiorentissime botteghe di orafi e argentieri.
Confessione di A. Nome con il quale si indica la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] Berruguete, che vi decorarono lo studiolo; L. Signorelli, S. Botticelli, che diede disegni per le tarsie delle porte ecc.), orafi ecc. Il palazzo è sede della Galleria nazionale delle Marche, di grandissimo interesse per l’importanza degli artisti e ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] vi costruì la chiesa di S. Stefano e ne fece una capitale, chiamandovi i maggiori poeti della lirica cortese tedesca e orafi raffinatissimi.
Dal 1278 la storia di Vienna si lega, invece, agli Asburgo. Nel 1365 vi fu fondata l’università – la prima ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] al sec. 12°, con esigue tracce dell'originaria facies medievale.Già in età medievale ha spicco a B. l'attività degli orafi e degli argentieri, malgrado la maggior parte delle opere conservate appartenga al sec. 15° o a epoca ancora più tarda. Sebbene ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] anni 1296-1412. I membri del Consiglio dell'Altstadt appaiono nominati per la prima volta nel 1231, nello statuto degli orafi, la più antica gilda della città. Si tratta del primo documento riguardante quella istituzione - già esistente dal 1200 ca ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] a New York (Pierp. Morgan Lib.), sono realizzazioni esemplari dell'arte mosana. Al di là di questo periodo di splendore, gli orafi mosani della seconda metà del sec. 13° dotarono l'abbazia di un ultimo grande reliquiario, la teca di S. Remaclo (1270 ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] dalmata], Zagreb 1952; Spomenik Srpske akademije nauka 103, 1953; 105, 1956; R. Kovijanić, Kotorski zlatari prve polovine XIV veka [Orafi di C. della prima metà del sec. 14°], Etnografski zbornik, 1961; J. Maksimović, Kotorski ciborij iz XIV veka i ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
frassinella1
frassinèlla1 s. f. [di etimo sconosciuto], ant. – Pietra arenaria (detta anche pietra frassinella) usata un tempo dagli orafi per dare il filo ai ferri con cui lavorare i metalli, e anche per lisciare il piano dei lavori a smalto.