DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Marciana, ms. Marc. It. X, 26), postillato da una mano assai vicina a quella del Manetti (G. Tanturli, comunicazione orale), e quindi documento esemplare di come potesse aver condiviso col Brunelleschi anche i ben noti interessi per Dante. Tali ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] dal G. in Nuovi versi (Firenze 1847).
A questa parziale e tardiva sistemazione scritta corrispose una precoce e larghissima diffusione orale della produzione poetica del G. anche al di fuori della Toscana. Ciò generò "l'equivoco di una facilità di ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Giuseppe De Robertis a Vittorio Sereni, da Bo a Franco Fortini e Sergio Antonielli. «Un giudizio fondamentale sul corso del mio lavoro è orale e risale al 1950 o ’51. Lo dette il prete di Forte dei Marmi: “vedo che lei ora scrive al presente”, mi ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di continuità tra leggende, miti, racconti popolari, che diede grande impulso all'attività dei raccoglitori di materiali della tradizione orale, che vide anche in Italia impegnate figure come Imbriani, Comparetti, A. D'Ancona, e G. Pitré, su basi ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] , s’impose il modello tutto negativo introdotto da Gregorio Magno.
Accanto alle varie testimonianze scritte proliferò pure una vivace tradizione orale in forma di canzoni, di cui Jordanes fa cenno già per il VI secolo, forse diffusa Oltralpe da Goti ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] , Dialogo dell'origine della città dell'Aquila, L'Aquila 1594, pp. 153-154, oltre a valersi di elementi dalla tradizione orale, ha visto i diplomi di Carlo V che ancora si conservavano al suo tempo; A. L. Antinori (mss. nella Biblioteca provinciale ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] questo s'era volto (come dichiara nelle pagine introduttive) per ottener dallo studio di "una poesia schiettamente popolare, orale, tradizionale, nella quale troviamo piccoli canti epici ed un poema che combinando questi si poté ottenere senza che il ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] verso la materia grezza del racconto e l'adozione o la varia contaminazione di temi desunti da un repertorio scritto od orale non fossero tradizione costante della novellistica prima e dopo il B., e come se il B. non si comportasse nel trattare ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , per non far fallire i negoziati, questi si contentò che fosse sottoscritto tale documento con l'aggiunta di un'abiura orale da pronunziarsi davanti a due testimoni: in realtà i sette vescovi "costituzionali", che facevano parte del gruppo dei venti ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] sul piano teorico le questioni della natura delle lingue e delle relazioni che le legano, con un approccio nuovo alla comunicazione orale. Nel Quesito nono sostenne la superiorità di Dante non solo su Petrarca, ma anche su Virgilio e Omero.
Nel 1561 ...
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orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...
orale2
orale2 s. m. [dal lat. mediev. orale, der. di os oris «faccia»]. – 1. ant. Velo o fazzoletto usato dalle donne per coprire il capo e la faccia. 2. Altro nome, ora non più in uso, di un antico tipo di fanone, velo omerale liturgico indossato...