(nederl. Acte van seclusie) Atto, approvato dagli Stati d’Olanda dopo la pace di Westminster con l’Inghilterra (1654), che doveva escludere per il futuro l’elezione del principe di Orange a statolder [...] e ammiraglio nella provincia, nonché la sua nomina a capitano generale delle Province Unite ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] è limitata ad O. dall'Oceano Atlantico, a S. e ad E. dall'Oceano Indiano, a N. dal Natal, dal Basutoland, dall'Orange, dal Transvaal, dal Protettorato del Bechuanaland e dalla ex-colonia tedesca dell'Africa del Sud-Ovest, ora soggetta a mandato dell ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] L’empereur Maxence, cit., p. 169.
35 Fonti: Paneg. 9(12),8; 10(4),25; Aur. Vict., Caes. 40,20.
36 Cfr. H.P. L’Orange, A. von Gerkan, Der spätantike Bildschmuck, cit., pp. 183-187, tavv. 1-2 e 46-48. A. Giuliano, Arco di Costantino, cit., figg. 21-22 ...
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MOUNIER, Jean-Joseph
Giulio Capodaglio
Uomo politico, nato a Grenoble il 12 novembre 1758, morto a Parigi il 26 gennaio 1806. Seguì gli studî di diritto nell'università di Orange. Tornato a Grenoble [...] fu iscritto nel 1779 nel collegio degli avvocati di quella città, ma nel 1783, abbandonata la professione, ottenne la carica di giudice regio. Nel tempo lasciatogli libero dalle sue funzioni si occupò ...
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Gruppo orientale dei popoli Beciuana, il quale risiede attualmente, con circa 400.000 anime, nel distretto montano posto a nord del corso superiore dell'Orange e ad occidente della catena dei Monti dei [...] Draghi. I Basuto furono per lungo tempo in lotta con i Boeri. Hanno subito notevolmente l'influenza dei vicini Zulù adottandone alcuni particolari della cultura (p. es. la forma della capanna) e ricevendone ...
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Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, prof. di filosofia e di matematica all'univ. di Franeker, poi (1748) bibliotecario del principe [...] d'Orange, infine (dal 1749) professore di filosofia e diritto naturale all'Aia. Come filosofo, K. professò le teorie di Leibniz. Risonanza notevole ebbe la sua polemica con Maupertuis, contro il quale rivendicò la priorità leibniziana della scoperta ...
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anglo-boera, guerra
Conflitto del 1899-1902 fra Gran Bretagna e repubbliche boere (➔ ) di Transvaal (o Repubblica Sudafricana, protagonista nel 1880-81 di una prima guerra a.-b.) e Orange, che negavano [...] i diritti politici ai bianchi non olandesi. Questi ultimi, perlopiù inglesi, erano detti Uitlander (stranieri) e, guidati da Cecil Rhodes, capo del governo della colonia britannica del Capo di Buona speranza, ...
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Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] assedianti Firenze, che fu costretta alla resa. Dopo aver preso parte ad altre imprese militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato ...
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KRUGER, Stephanus Johannes Paulus
Luigi Villari
Nato a Colesberg (Colonia del Capo) il 10 ottobre 1825, seguì i genitori nella grande migrazione di parte dei Boeri nelle terre a nord del fiume Orange, [...] ma non riuscì nel suo intento; e la pace angloboera fu conclusa nel 1902 sulla base della piena sottomissione del Transvaal e dell'Orange. Il K. si ritirò a Utrecht in Olanda e morì a Clarens presso Vevey il 14 luglio 1904.
Bibl.: Kruger, The Memoris ...
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Musicista (Valenciennes 1525 circa - Parigi 1601). Nel 1564 si stabilì a Parigi, dove fu maestro presso il duca d'Angiò (poi Enrico III) e a corte; fu anche presso Guglielmo d'Orange in Olanda e infine [...] nuovamente alla corte di Francia. Scrisse salmi ugonotti, e varie musiche (compresi alcuni salmi) in ritmica "misurata all'antica" (cioè quantitativa), canzoni francesi e altre polifonie profane ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...