Settlement, Act of Legge («atto di disposizione») votata dal Parlamento britannico nel 1701 per fissare i diritti alla successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda, escludendone i membri cattolici della [...] famiglia Stuart. La legge stabilì che se Guglielmo III d’Orange e la cognata Anna, futura regina, fossero morti senza prole, la corona sarebbe dovuta passare alla principessa Sofia, elettrice e duchessa di Hannover, nipote di Giacomo I, e ai suoi ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Giessen 1854 - Sturry Court, Canterbury, 1925). Governatore della Colonia del Capo (1897) e alto commissario per il Sudafrica, tentò di convincere il presidente Kruger a concedere [...] la cittadinanza transvaaliana agli Uitlanders. Dopo l'annessione del Transvaal e dell'Orange, fu estensore del trattato di pace anglo-boero (1902) e amministratore dei territorî annessi. Creato barone, poi visconte, fu governatore generale del ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] i creditori. Fu nei Paesi Bassi dove combatté con Guglielmo d'Orange, e in Spagna; dopo tre anni tornò in Inghilterra. Pur non raggiungendo alti livelli artistici, è considerato un pioniere in alcuni generi letterarî. Di lui si ricordano: Jocasta ( ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] Suo padre Constantijn, diplomatico e segretario del principe d'Orange, era interessato alle scienze e alle arti, conosceva a studiare retorica e diritto a Breda, al Collegio d'Orange. Rifiutandosi di seguire il padre nella carriera di funzionario, si ...
Leggi Tutto
Già possedimento germanico, ora mandato dell'Unione Sud-africana. È bagnato all'O. dall'Oceano Atlantico e confina al N. con l'Angola (servono di confine, per un tratto, il Cunene e il Cubango [Okavango]), [...] aveva fatto occupare nell'autunno la baia di Lüderitz. Nel febbraio 1915 una colonna comandata dal generale Deventer passò l'Orange e respinse i Tedeschi. Il Deventer si riunì a Keetmanshoop alla colonna proveniente da Lüderitz e con essa continuò l ...
Leggi Tutto
PELL, John
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel 1610 a Southwark (Sussex), morto nel 1685 a Londra.
Fu chiamato a insegnare matematica ad Amsterdam (dal 1643 al 1646), poi a Breda (dal 1646 [...] al 1652) nel collegio fondato dal principe d'Orange.
Nominato da Oliver Cromwell rappresentante della Gran Bretagna in Svizzera (1654-1658), lasciò tale carica alla morte del Cromwell per tornare in Inghilterra e prendere gli ordini religiosi. Fu ...
Leggi Tutto
Città del Sudafrica (3.288.000 ab. nel 2005; 7.700.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nel Transvaal, capoluogo del Gauteng. Situata a 1750 m s.l.m. sullo Witwatersrand, displuviale [...] tra il bacino del Limpopo e quello del Vaal (Orange), gode di un clima salubre. Sorta nel 1886, in seguito alla scoperta dei ricchi giacimenti d’oro del Rand, si è sviluppata rapidamente, divenendo il massimo centro dell’industria aurifera ...
Leggi Tutto
Teologo anglicano (Soverby, Yorkshire, 1630 - Londra 1694); figlio di rigidi genitori puritani, studiò a Cambridge e si orientò verso i latitudinarî, spinto dall'influsso di R. Cudwort, di H. More e della [...] lettura di W. Cillingworth. Divenuto (1689) predicatore di Gugliel mo III d'Orange, poté unire i suoi sforzi a quelli del sovrano per realizzare l'unificazione religiosa dell'Inghilterra ispirata al principio della tolleranza. Dal 1691 arcivescovo di ...
Leggi Tutto
NON JURORS
Eucardio Momigliano
. Sono chiamati con questo nome i sacerdoti inglesi che rifiutarono di prestare il giuramento secondo la nuova formula votata dal parlamento in occasione della riforma [...] costituzionale avvenuta con la rivoluzione del 1688-1689.
All'avvento di Guglielmo d'Orange, il parlamento inglese volle evitare il risorgere di conflitti religiosi dovuti alla possibilità che sul trono inglese potessero salire sovrani cattolici, e ...
Leggi Tutto
Cortigiano e poeta inglese (n. 1643 - m. Bath 1706). Deputato; dopo la restaurazione fu creato (1674) conte di Middlesex. Del gruppo dei nobili libertini alla corte di Carlo II, cadde in disgrazia sotto [...] Giacomo II. Fu tra i firmatarî dell'invito a Guglielmo di Orange il quale, divenuto re, lo nominò consigliere privato, lord ciambellano e cavaliere della Giarrettiera. Amico e mecenate di molti scrittori (J. Dryden, S. Butler, ecc.), scrisse anche ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...