Nato il 15 febbraio 1620 a Kölln, sulla Sprea, non fu educato alla corte paterna, a causa dei torbidi sollevati dalla guerra dei Trent'anni, e trascorse invece gli anni di studio (1634-37) nei Paesi Bassi, [...] dando alla politica brandeburghese un indirizzo che durò poi per mezzo secolo. Subito dopo egli combinò col suo nipote Guglielmo III d'Orange il piano di uno sbarco in Inghilterra. Ma prima che avesse inizio la nuova guerra, morì il 9 maggio 1688, in ...
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Giraldo da Borneill
Antonio Viscardi
Trovatore vissuto dalla seconda metà del XII agl'inizi del XIII secolo, nato a Excideuil nel Périgord; fu in relazione con Riccardo Cuor di Leone e coi sovrani d'Aragona [...] e di Castiglia, e si legò d'amicizia col trovatore Raimbaut d'Orange.
In VE II II D. dichiara che tre sono i magnalia che possono essere materia della canzone (che è la forma più solenne in cui si realizza la lirica illustre): questa non può essere ...
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Smith, Vernon Lomax
Economista statunitense (n. Wichita, Kansas, 1927). Conseguiti il master in economia all’Università del Kansas (1952) e il Ph.D. a Harvard (1955), dove ha approfondito gli studi [...] di macroeconomia con A. Hansen, è stato professore alla Stanford University, al Caltech (Pasadena, California) e alla Chapman University (Orange, California). Nel 2002 gli è stato conferito, insieme a D. Kahneman, il premio Nobel per l’economia «per ...
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Militare e uomo politico inglese (n. 1618 - m. 1694). Realista, partecipò alla guerra civile. Espatriato (1646), congiurò più volte contro Cromwell. Alla restaurazione fu capitano della guardia (1665), [...] generale del Hampshire (1667). Compromesso nella protesta per il rigetto dell'Exclusion bill (1685), sfuggì all'arresto riparando in Olanda. Tornò con Guglielmo d'Orange (1688) e divenne comandante della guardia reale e lord luogotenente del Galles. ...
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OLDENBARNEVELDT, Jan van
Adriano H. Luijdjens
Signore del Tempel, Berkel, Rodenrijs, ecc., avvocato e guardasigilli di Olanda e Frisia occidentale, nacque il 14 settembre 1547 ad Amersfoort (Utrecht). [...] trovano molte in C. M. van der Kemp,Maurits van Nassau, voll. 4, Rotterdam 1843; in G. Groen Van Prinsterer, Archives de la Maison d'Orange-Nassau, s. 2a, I e II; in M. L. van Deventer, Gedenkstukken van J. van O. (1577-1609), voll. 3, L'Aia 1860-65 ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] eminenti della corte, è provato dal fatto che la Signoria fiorentina lo scelse nel 1527 come inviato al principe d'Orange, allora a capo dell'esercito imperiale, proprio in virtù dei rapporti personali che il B. aveva in passato intrattenuto con ...
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NEWARK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Henry FURST
La più popolosa città dello stato di New Jersey (Stati Uniti), capoluogo della Essex County, situata a 40° 41′ di lat. N. e a 74° 10′ di long. O.; [...] della metropoli) quali Belleville (26.974 abitanti nel 1930), Bloomfield (38.077), Montclair (42.017), East Orange (68.020), Orange (35.399), West Orange (24.327), South Orange (13.630), Irvington (56.733) e, più a sud, Elisabeth (114.589); e al di ...
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Ammiraglio inglese, nato il 27 gennaio 1663 a Wrotham nel Kent, morto a Londra il 17 gennaio 1733. Trascorse la sua gioventù sulle navi nel Mediterraneo e nelle Indie, e anche quale ufficiale nelle guarnigioni [...] lontane. Nel 1688 parteggiò decisamente per il principe d'Orange, e ne ebbe successo e ricompense. Nel 1703, quale contrammiraglio, partecipò alla guerra di successione al trono di Spagna e nel 1704 riuscì ad occupare Gibilterra. Si batté ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] , rappresentò in seno alla nobiltà dei Paesi Bassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città (17 agosto ...
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Prete anglicano (n. Tyrone, o Stratford-on-Avon, 1618 - m. alla battaglia sul Boyne 1690), famoso per l'animosa e decisiva difesa di Londonderry nell'Ulster contro Giacomo II che tentava di occupare l'Irlanda [...] (1689), e che dalla difesa di W. si vide tolta la possibilità di stabilire in Irlanda una base contro Guglielmo d'Orange, nuovo re d'Inghilterra. ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...