CLAUDIO II il Gotico (Marcus Aurelius Valerius Claudius Gothicus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, oriundo dell'Illirico, nato il 10 maggio del 214, sarebbe stato designato alla successione [...] , n. 82; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 143-147, tav. 22, 1-7; H. P. L'Orange, Studien zur Geschichte des spätantike Porträts, Oslo 1933, pp. 97-99, fig. 89 (rilievo delle Terme e testa del Palatino, con bibl ...
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Denominazione (fr. «mendicante, vagabondo») degli appartenenti al partito politico e religioso che nel 1566 iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi, alimentato dalla politica di accentramento [...] con cui li aveva chiamati un consigliere della reggente. Nel 1572 le quattro province di Olanda, Zelanda, Utrecht e Frisia si unirono sotto la guida di Guglielmo I di Orange-Nassau, iniziando la lotta per l’autonomia politica e la riforma religiosa. ...
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Stevin
Stevin Simon italianizzato in Stevino (Bruges, Fiandre, 1548 - L’Aia o Leida 1620) matematico e fisico fiammingo. Da giovane lavorò ad Anversa per una casa di commercio e compì lunghi viaggi in [...] generale delle armate olandesi, carica che mantenne sino alla morte. Fu precettore di Maurizio di Nassau, principe d’Orange. Nel 1600 organizzò l’insegnamento della matematica nella scuola d’ingegneria annessa all’università di Leida. La sua ...
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tè Nome comune impiegato per designare Camellia sinensis (v. fig.), pianta delle Teacee, e le sue foglie essiccate, usate per la preparazione dell’omonima bevanda.
Caratteristiche
La famiglia Teacee, ordine [...] accanto alle miscele classiche (l’English breakfast dal gusto forte, le più leggere earl grey e darjeeling, la pregiata orange pekoe ottenuta dalle foglie più giovani ecc.) hanno grande diffusione le miscele aromatizzate.
L’abuso di t. può provocare ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] A SO. dell'arena è il teatro che, cominciato, credesi, da Augusto e terminato appena nel sec. III, era grande come quello di Orange. La sua distruzione cominciò fin dal tempo di S. Ilario. Sulla scena si ergeva un portico, di cui restano in piedi due ...
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Teologo e polemista protestante, nato in Sauvetat du Drot (Bas-Agénois) nel 1619. Studiò teologia in Montauban, fu pastore a la Treine (1645), a Saint-Affrique (1646), e nel 1654 a Nîmes ove professò anche [...] anno della revoca dell'editto di Nantes. Rifugiatosi allora in Olanda, vi fu accolto onorevolmente da Guglielmo d'Orange, che lo gratificò di lauta pensione. Fra le varie controversie da lui sostenute sono da ricordare quella sulla transustanziazione ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] de Guillaume, la più antica del ciclo di Guglielmo d'Orange, sembra, derivare la collocazione non tanto di Guglielmo quanto i motivi guglielmini, dalla leggenda agiografica di Guglielmo d'Orange, resosi monaco a Gellona e onorato come s. Guglielmo ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] primazia sulle chiese della Gallia e della Spagna. Convocò molti sinodi, dei quali il più importante quello di Orange (condanna del semipelagianesimo, 529). Esercitò con l'apostolato pastorale e con gli scritti profonda influenza sulla vita monastica ...
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Cao Fei. – Artista multimediale cinese (n. Guangzhou 1978). La sua produzione è sostanziata da una serrata ricerca sulle conseguenze della globalizzazione e l’impatto del digitale sul reale: associando [...] (2003, 2007, 2015), sue personali sono state allestite, tra le altre sedi, alla Courtyard Gallery di Pechino (2005), all’Orange County Museum of Art di Newport (2007), alle Serpentine Galleries di Londra (2009), al MoMA PS1 di New York (2016 ...
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Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), [...] parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della città e dello stesso papa dal quale ebbe grandi favori. Luogotenente generale dell'Orange nel Napoletano (1529), nel 1530 fu nominato viceré. ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...