Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] inserita nel Bill of rights del 1689. La cacciata della dinastia Stuart e l'avvento del sovrano olandese Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il controllo dello Stato tra l ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e la suggerivano i diversi consiglieri militari. Di E. lo furono Antonio Doria e G. B. Castaldo mentre il principe d'Orange, il conte d'Egmont e il conte d'Aremberg o il Gonzaga facevano parte del Consiglio allargato, al quale del resto potevano ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] compagnons à le suivre, en se retournant vers le cavalier qui se tient derrière lui, en selle sur un cheval couleur orange. L’inscription nous le désigne comme Constantin le Grand. On distingue d’ailleurs la couronne et la dalmatique de l’empereur ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] però i cittadini avevano opposto resistenza alle truppe imperiali, il 2 febbraio 1529 il viceré di Napoli Filiberto d’Orange entrò con l’esercito all’Aquila, devastandola e saccheggiandola. Alla città fu imposta una taglia, il cui pagamento comportò ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] con dettagliate dicerie sulle sue intemperanze erotiche), il quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il proprio rappresentante a Vienna, il marchese di Prié, i suoi nemici più ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] cui appartiene la stessa Chanson de Roland, sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte del Mezzogiorno contro i Saraceni; feudale (12°-13° sec.), sulle imprese di vassalli ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] revoca l’editto di Nantes.
1683: fallimento dell’assedio ottomano di Vienna.
1685: gloriosa rivoluzione in Inghilterra: Guglielmo di Orange assume la corona. Il Bill of rights limita il potere regio a favore del Parlamento.
1687: la Dieta di Ungheria ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] questo tratto caratteristico viene messo bene in rilievo.
6 Sul significato della similitudo nel Panegirico si veda H.P. L’Orange, R. Unger, Das spätantike Herrscherbild von Diokletian bis zu den Konstantin-Söhnen: 284-361 n. Chr., Berlin 1984, pp. 3 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , Innsbruck 2011, pp. 237-254.
9 Per quanto riguarda i fregi dell’arco di Costantino si veda H.P. L’Orange, A. von Gerkan, Der spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens, Berlin 1939; G.M. Koeppel, Die historischen Reliefs der römischen Kaiserzeit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] avventurosa. Quindicenne aveva seguito il padre, colonnello della Serenissima, sotto le bandiere dello statolder principe Maurizio Nassau-Orange. Dopo essere stato soldato di ventura in Fiandra, sotto il conte Peter Ernst di Mansfeld, e aver preso ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...