Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] fauna è più ricca e originale, anche se non mancano elementi paleartici e paleotropicali. Tra i Primati vanno ricordati l’orango (Pongo pygmaeus), i gibboni (famiglia Ilobatidi) e le numerose specie di Cercopitecidi e Colobidi. Tra i Carnivori sono ...
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Diritti degli animali
Silvana Castignone
Il dibattito etico-filosofico
La tematica dei diritti degli animali rientra in quella più vasta dei cosiddetti nuovi diritti e dei nuovi soggetti di diritto [...] . Le specie protette sono circa 650 raggruppate in generi; tra gli animali troviamo tutte le scimmie antropomorfe, quali gli orango, gli scimpanzé e i gorilla, poi i grandi felini, le grandi balene, i rinoceronti, l'elefante asiatico, tanto per ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] da quelle dell'Uomo attuale e fossile. La Oppenheim stabilì le seguenti capacità: Hapale 6 cmc.; Cebus 63; Cynocephalus 163; Hylobates 103; Orango 395, con un massimo di 480; Gorilla 508, con un massimo di 585; Scimpanzé 404, con un massimo di 470. È ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] abitudini degenerate, nonché vortici soprannumerarî. Questi sono stati riscontrati dal Battistelli nel 17% degli epilettici.
Tra i primati, l'orango ha un vortice della nuca, da cui i peli si dirigono verso la fronte, lo stesso fenomeno si riscontra ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] umani, rispetto a quella che ci porta a considerare il bisnonno del nostro comune progenitore come uno scimpanzé o un orango" (Carpenter 1845, pp. 170-172).
Come si è detto, le Vestiges ebbero un grande successo di pubblico ma provocarono anche ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] . Durante una visita allo zoo di Londra nel 1838, ebbe modo di osservare per la prima volta una scimmia (un orango), rimanendo colpito dal fatto che, come l'uomo, l'animale provasse emozioni. Nello stesso periodo, prendeva nota del comportamento e ...
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orango
s. m. [forma abbreviata di orangutan; cfr. ingl. orang] (pl. -ghi). – Primate antropomorfo della famiglia pongidi (Pongo pygmaeus), detto anche orangutàn o orangutano, diffuso nelle foreste delle isole di Borneo e di Sumatra: ha pelame...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...