PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] e in particolare del sindacalismo rivoluzionario, collaborando con Arturo Labriola, Enrico Leone, Angelo Oliviero Olivetti e Paolo Orano. Nei primi anni del XX secolo scrisse, infatti, per le principali riviste del movimento sindacalista (il Divenire ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] fortunato colpo di mano, della Navarra spagnola. Se le campagne del Nord-Africa, che culminarono nella conquista di Orano (1509), Bugia (1510), Tripoli (1511), furono opera essenzialmente del card. Fr. Jiménez de Cisneros e dell'ambiente "castigliano ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] sola ha 1.682.000 abitanti; molto meno in Tunisia (Tunisi, 1.996.000 abitanti) e in Algeria (Algeri, 2.562.000; Orano, 656.000), e soprattutto in Marocco, dove c’è più terra coltivabile e la popolazione rurale è più numerosa (Rabat, la capitale, ha ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] ), L'Azione e Pagine libere.
Stimato "come uno degli spiriti più misurati e più pazienti che si possano immaginare" (P. Orano, Il fascismo, I, La vigilia sindacalista dello Stato corporativo, Roma 1931, p. 120), nell'ambito del movimento il M. fu ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] soprattutto oramai apertamente sindacalrivoluzionaria, il L. insieme con un nutrito gruppo di redattori del quotidiano (tra cui M. Bianchi, P. Orano, T. Monicelli, V. Panella e G. De Nava) entrò in rotta di collisione con Ferri. All'inizio del 1905 i ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] l'ordine di deportazione in Algeria. Partito da Marsiglia insieme ad altri trentacinque italiani, al principio di luglio giunse ad Orano e di qui fu tradotto a Tieret, città dell'interno, dopo quindici giorni di faticosissima marcia nel deserto.
Dopo ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] Gioventù libertaria del Fascio socialista anarchico di Roma, al foglio anarchico Il Pensiero ed al periodico diretto da Paolo Orano La Lupa, con articoli soprattutto sulla Sardegna, gli diede l'occasione di afffflare l'analisi sui problemi della sua ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] raccogliere un gruppo poco omogeneo di firme, come E. Giretti, O. Zuccarini, T. Martello, N. Quilici, N. M. Fovel, P. Orano, G. Borelli, e il cui trait d'union dovette essere soprattutto un certo liberismo taumaturgico, la consapevolezza d'essere gli ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] in una filosofia. […] Nessuna filosofia ufficiale del regime […] nemmeno quella che nega la filosofia", com'era quella esposta da Orano (Papa).
L'accordo con Gentile e col suo programma di riforma scolastica e di politica culturale segnò la carriera ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] riguardo giova ricordare l'invio di galee napoletane all'impresa di Tripoli (1559); il contributo parimente napoletano alla liberazione di Orano, assediata da Dragut rais; la comparsa di quest'ultimo nelle acque di Capri; lo sbarco di Uccia li nella ...
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atlantropo
atlàntropo s. m. [lat. scient. Atlanthropus (mauritanicus), comp. del nome dei monti africani dell’Atlante, e di -anthropus «-antropo»]. – In paleoantropologia, ominide morfologicamente simile al sinantropo e al pitecantropo, i...
saheliano
〈sae-〉 agg. e s. m. [der. di sahel]. – In geologia, piano s. (o assol. saheliano come s. m.), piano del miocene superiore (o, secondo alcuni autori, del pliocene inferiore), caratteristico di una formazione marnosa del sahel di Orano;...