In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] in qualsiasi momento tra loro modificando contestualmente l’originaria distribuzione dell’orariodilavoro. Se invece è esclusa tale possibilità, per mancanza del consenso del datore di l. (necessario ai fini della derogabilità del regime ordinario ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] (testo del 26 luglio 1900) con numerose leggi supplementari e decreti di esecuzione, nella legge sul lavoro dei fanciulli e sull'orariodilavoro dei minorenni (Gesetz über Kinderarbeit und über die Arbeitszeit der Jugendlichen; Jugendschutzgesetz ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] : disciplina legale e contrattuale, in Bari Economica, 1994, pp. 65 e segg.
P. Ichino, Riduzioni dell'orariodilavoro e concorrenza tra occupati e disoccupati, in Lavoro e diritto, 1994, pp. 343 e segg.
L. Pelaggi, Organizzazione internazionale del ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] il PIL è diminuito dello 0,6%. In seguito alla riduzione dell'orariodilavoro la caduta nell'attività produttiva non ha, tuttavia, avuto riflessi sul tasso di disoccupazione. Nei tre anni successivi, invece, la debolezza dell'attività economica si ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] seggi.
Nell'aprile 1986 la più vasta ondata di scioperi dal 1931 coinvolse la maggioranza dei settori industriali con la richiesta di aumenti salariali e di una riduzione dell'orariodilavoro. Nel maggio 1986 il governo rassegnò le dimissioni ...
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Corresponsione periodica ai lavoratori d; somme, non in relazione all'attività da essi prestata, ma al numero delle persone a carico (in genere figli ed anche coniuge e genitori). Ispirati alla concezione [...] ); essi furono estesi, con un accordo 11 ottobre 1934, a tutti i lavoratori industriali aventi carichi di famiglia, i quali per effetto del nuovo orariodilavorodi 40 ore subivano una riduzione salariale. Il diritto agli assegni fu sganciato dalla ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] la somministrazione dilavoro, l’appalto di servizi, il contratto a orario modulato, il contratto a tempo parziale, il lavoro ripartito e intermittente; il contratto di inserimento, che sostituisce il contratto di formazione e lavoro e si rivolge ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] e alla natura dell'istruzione pubblica, alla legislazione del lavoro mirante a regolamentare condizioni e orariodilavoro, all'assistenza sociale a favore dei poveri, alle assicurazioni sociali di ogni specie, all'imposta progressiva sul reddito, al ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] un progressivo incremento dei redditi reali - o anche miglioramenti di quella quota. Possono consentire altresì riduzioni progressive nell'orariodilavoro e più favorevoli condizioni di prestazione dell'opera. Tutto ciò, nella misura in cui può ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] europeo, non opta per scelte radicali, come la riduzione generalizzata dell'orariodilavoro o la flessibilità selvaggia dei mercati dilavoro o i tagli ai sistemi di protezione. Essa sollecita gli Stati membri a mettere in atto riforme strutturali ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...