Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] anche i filantropi meglio intenzionati ad adeguarsi agli altri capitalisti e ad attenersi a oraridilavoro lunghi.
La lotta per determinare la durata della giornata dilavoro è in atto fin da quando è apparsa storicamente la figura dell'operaio ...
Leggi Tutto
La nuova disciplina del cosiddetto caporalato
Alberto di Martino
Introdotta nel 2011, la disciplina dell’intermediazione illecita (cosiddetto caporalato) e dello sfruttamento del lavoro ha ricevuto [...] dai contratti o comunque sproporzionato alla qualità e quantità del lavoro (n. 1), sia a proposito della violazione della normativa sull’orariodilavoro, sui periodi di riposo (non soltanto settimanale, come era in precedenza), su aspettativa ...
Leggi Tutto
Marco Ferraresi
Abstract
Il contributo tratta il lavoro agile introdotto dalla l. n. 81/2017. Ne analizza i rapporti con istituti affini (quali il lavoro a domicilio e il telelavoro), tenendo conto della [...] l’art. 17, co. 5, d.lgs. 8.4.2003, n. 66, per il quale il limite orario massimo non si applica «ai lavoratori la cui durata dell'orariodilavoro, a causa delle caratteristiche dell’attività esercitata, non è misurata o predeterminata o può essere ...
Leggi Tutto
Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] non sempre siamo obbligati a rispettare. Tale è il caso dell'agente, del vero e proprio agente, che ha bensì un suo orariodilavoro e solitamente lo rispetta, ma che non è obbligato, verso il preponente, a rispettare. E si badi che in tanto può ...
Leggi Tutto
lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto dilavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze [...] fissa e del ricorso a un pc o a un terminale: ad esempio, un lavoratoredi un call center. Lo smartworking invece si rivolge a professionalità più qualificate di tipo impiegatizio o manageriale. (Roberto Giovannini, Secolo XIX, 27 ottobre 2015, p. 7 ...
Leggi Tutto
Alessandra Pioggia
Abstract
L’impiego pubblico subisce nel tempo profonde trasformazioni. Il regime pubblicistico, consolidatosi all’inizio del Novecento, alla fine del secolo lascia spazio ad un’ampia [...] e della violazione delle regole per l’assunzione, le progressioni interne di carriera, l’autorizzazione allo svolgimento di attività al di fuori dell’orariodilavoro e, attualmente, la valutazione delle performance e il conferimento delle ...
Leggi Tutto
Silvia Lucantoni
Abstract
Il contratto dilavoro si caratterizza per la posizione di supremazia del datore dilavoro e per la corrispondente posizione di soggezione del lavoratore.
Detta supremazia [...] videosorveglianza – che ben può essere installato in luoghi non accessibili ai dipendenti o essere reso funzionante al di fuori dell’orariodilavoro – più difficilmente se ne può affermare la legittimità nel caso in cui sia effettuato sulla posta ...
Leggi Tutto
Le prospettive di riforma degli ammortizzatori sociali
Franco Liso
La disciplina degli ammortizzatori è da sempre una materia ostica da affrontare. Ciò dipende principalmente dalla sua magmatica complessità, [...] ’azienda possa fare ricorso allo strumento solo dopo aver esaurito le possibilità di «riduzione» dell’orariodilavoro (n. 3).
Nella seconda direzione si muove la previsione di una rimodulazione degli oneri contributivi tra i settori in funzione dell ...
Leggi Tutto
Part-time e prepensionamento
Pasquale Sandulli
Il 2015 non ha trascurato il welfare di base: i decreti sul sostegno del reddito, d.lgs. n. 22/2015 e d.lgs. n. 148/2015 – in esso qui interessa l’art. [...] in misura parziale e quanto basta per coprire la riduzione della retribuzione corrispondente all’accettazione di una riduzione dell’orariodilavoro in misura superiore al 50%, questa strettamente correlata ad un incremento dell’occupazione. Ebbene ...
Leggi Tutto
Ennio Triggiani
Abstract
La voce esaminata ripercorre la complessa evoluzione della politica sociale nel processo d’integrazione europea fino alle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona. Viene [...] . Si ricordano la n. 91/533 sulle informazioni al lavoratore delle condizioni dilavoro, le nn. 97/81 sul lavoro a tempo parziale, 93/104 ‒ poi divenuta 2003/88 ‒ sull’orariodilavoro e 96/24 sui congedi parentali. Da segnalare, in particolare ...
Leggi Tutto
orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...