VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] a Piacenza. Grazie alla limpida eloquenza unita a una non comune sapienza teologica, divenne in breve tempo uno degli oratori più apprezzati nell’Italia centrosettentrionale. Predicò a Brescia nell’avvento del 1526, a Bologna durante il capitolo che ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] che sia Bona sia il cognato nutrivano in lui, giacché egli firmò, in qualità di primo segretario ducale, le lettere inviate agli oratori milanesi a Firenze e a Bologna, in Francia e in Savoia, con le quali si comunicava l'arresto di Cicco Simonetta ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] salutata con compiacimento a Venezia dai "giovani" e a Torino il F. dovette affrontare il disappunto del duca spalleggiato dagli oratori di Spagna e di Roma: si sentiva ripetere che nel Senato veneziano ormai comandavano i "giovani", i quali avevano ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] di Gesù Cristo Salvador Nostro, 1744; e La caduta di Gerico, 1745: andrà respinta la retrodatazione al 1743, quando fu eseguito un oratorio diverso, cfr. Kamieński, 1912, pp. 149 s.; Koch, 1989, I, p. 57; Poppe, 2000, p. 275) e tre drammi, tra cui i ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] nella stesura di melodrammi (Elenia, Venezia 1730, rappresentato al S. Angelo con musica di T. Albinoni) e di oratori (Eleazaro, Vienna 1739, Musicato da G. Bonno): opere - ed è quasi trascurabile rilevarlo - che vivono esclusivamente sulla scia ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] , a perorare l'intervento imperiale almeno sul duca di Savoia, nel gennaio 1534 il L. fu inviato a Madrid, prima come oratore, in sostituzione di Cattaneo Pinelli, e dal 6 marzo con la qualifica di ambasciatore residente.
Il L. doveva cercare di ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] del dicembre 1540, l'impresa editoriale del Cervini riguardava anche "gli autori più reconditi: seguiteranno poi i philosophi, gli oratori e poeti. Et finalmente stamperanno libri latini che sarà bella cosa". La stampa di questi ultimi sembra fosse ...
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MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] cura di P. Bigazzi; quella de L’uomo singolare di A. Lafontaine apparve postuma a Milano nel 1846. Per l’Antologia morale, ascetica, oratoria pubblicata da P.M. Visai a Milano dal 1820 il M. curò fra l’altro Gli ufficii di s. Ambrogio, i Sermoni di s ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] Non sortì alcun risultato. Anche Antonio Fieschi decise di seguire Pesempio del F. ed inutile fu il passo compiuto dai due oratori fiorentini a Milano, i quali protestarono presso il duca, perché aveva preso sotto la sua protezione il F. e Pontremoli ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] di stipendio di 12 ducati annui (Ibid., Consiglio dei X, Parti miste, reg. 36). Nell'ottobre 1515 accompagnò gli oratori veneti in missione straordinaria a Milano presso il re di Francia (Sanuto, XXI, col. 240); in previsione del viaggio redasse ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...