GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] nel 1884 e 1885 a Marsiglia; nel 1886 a Barcellona; nel maggio 1887 per l'ultima volta a Roma.
Si spense a Torino nell'oratorio di Valdocco il 31 genn. 1888, e il capo del governo, F. Crispi, ne autorizzò la sepoltura nel collegio salesiano di Torino ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] il noviziato a Napoli, nel convento di S. Domenico Maggiore. Fu uno dei più celebri oratori sacri della sua età ed era ricercatissimo in tutta Italia (anche a Roma, presso il Sacro Collegio), specialmente per predicare la quaresima. Alcune notizie ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] il B. arciprete a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. Carica, questa, che ricoprì, continuando la sua attività di facondo oratore, dal luglio 1804 fino alla sua morte, avvenuta il 1º ag. 1817
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, n.s ...
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FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] (cfr. Alaleona, pp. 414 s.).
Di nuovo per il 1691 fu tra i maestri di cappella eletti per gli oratori di quaresima dell'oratorio S. Marcello, che tuttavia a causa della sede vacante non furono eseguiti. Fu riconfermato in questo incarico per l'anno ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] tenuto a Piacenza nel 1608, per ben quarantadue anni predicò nelle principali città d'Italia. L'anno santo 1625 fu uno degli oratori prescelti da Urbano VIII per la città di Roma e fece, il quaresimale al Gesù. Urbano VIII lo nominò predicatore del ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] in S. Carlo e accolto nella Mensa comune il 24 maggio 1679. Tra il 1677 e il 1682 produsse tre oratori da dare nell’Oratorio di S. Carlo. Raccomandato invano da Rinaldo (non ancora duca) nel 1678, divenne poi maestro in cattedrale il 28 settembre ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] istituzionale di L. per condurre in porto questo obiettivo. Ed è in questa chiave che va colta l'attività diplomatica svolta dai due oratori italiani in quei mesi. Ci fu insomma una azione comune tra l'Alighieri e L., dovuta a sua volta a una comune ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] avviato molto giovane al sacerdozio, cui era portato anche da una vocazione sincera, alimentata dalla frequentazione della Compagnia dell'oratorio del Divino Amore. I membri di questa confraternita, stabilitasi a Roma tra il 1514 e il 1515, erano ...
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AZZOLINI, Giovanni
Francisco Andreu
Nato a Messagne nel Salento, entrò tra i teatini di Lecce l'8 febbr. 1611 e ivi professò il 15 luglio 1612. Studiò a Capua, ottenendo la laurea in teologia il 23 [...] , p. 1292; A. F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, I, Roma 1780, p. 94; S. Vento, Le condizioni dell'oratoria sacra del Seicento, Milano 1916, I, cap. III, pp. 33-60; E. Santini, L'eloquenza italiana, I, Palermo 1923, p. 79; A ...
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BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] . Bandini Commentariorum de vita et scriptis Ioannis Bapt. Doni patricii fiorentini... libri quinque,Florentiae 1755, c. XXXX, n. 6) e di oratori (cfr. F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, 111,2, Milano 1744, p. 498), fu infatti ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...