DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] fatta di sostanza, di deduzioni logiche e serrate, atte a superare tutti gli ostacoli, senza aggiramenti e discutibili abilità" (p. Cesaroni, L'oratore, in Scritti giuridici in onore di A.D., pp. 47 s.).
Il 5 febbr. 1943 il D. fu nominato ministro di ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] , che gli valse la stima e l’apprezzamento degli studenti, sempre numerosi alle sue lezioni e attratti dalla sua oratoria e dalla sua grande capacità comunicativa. Senza nulla togliere allo studio del diritto, nel quale ripose sempre molta passione ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] Costantini. Nel 1667 si trasferì a Roma ove si fece presto conoscere ed apprezzare per la qualità della sua oratoria forense, per la perizia nel diritto e per la limpida onestà professionale. Il C. infatti accoppiava alla profonda conoscenza ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 22r, 24 dicembre; 25rv, 1400, 20 gennaio; 35r, 6 dicembre; 42r-44r, 1401, 4 marzo; Ibid., Signori, Carteggi, rapporti e relaz. di oratori, reg. 1, cc. 34rv, 1399, 14 ottobre; 35v, 1400, 18 gennaio; 37v, 24 dicembre; 38v, 1401, 24 marzo; 40v, 1402, 20 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] e poi dei Settemviri, deputati al governo della città.
Trasferitosi a Venezia nel 1544, in virtù dell’abilità oratoria, unita alla profonda cultura giuridica, si guadagna notevole fama, tanto da essere chiamato ad assistere i nobili veneziani ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Da una parte, nel teatro, si affermeranno i diritti del sentimento e della passione; dall'altra, nella lirica e nell'oratoria, si andrà verso l'artificio della forma culta e le acutezze dell'intelletto. Questa opposizione s'inserisce come motivo d ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] rigore dottrinario e la vasta erudizione. Si trattava di virtù che contrastavano notevolmente con lo scarso rigore giuridico e con l'oratoria vuota e ridondante di molti degli avvocati del tempo. Non a caso lo stesso D. ebbe modo in varie occasioni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di valore italiano. Carlo Emanuele, con la difesa di Asti, "aveva giovato per tutti i secoli a tutta Italia", disse a Roma l'oratore veneziano a quello del duca di Savoia. Si augurò a lui di divenire un giorno "il redentore della sua franchezza" e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] il filologo su una linea diversa da quella del ciceronianismo in via di affermazione nella scuola e nella pratica oratoria degli studiosi delle humanae litterae. Costoro combattevano la tradizione scolastica in nome della retorica, ossia di un modo ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...