FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] di Pietra è riconducibile all'eredità del Ferruzzi, autore dell'edificio (Rausa, 1995).
Quando, nel novembre 1749, gli oratoriani già meditavano di sostituirlo con L. Vanvitelli (Incisa della Rocchetta - Connors, 1981, p. 312), era stato da poco ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] F. dopo la "crisi religiosa" del 1673. Nella primavera del 1678, in occasione di un viaggio a Fano, il F. formulò agli oratoriani di quella città il desiderio di essere accolto fra loro. Nell'ottobre era di nuovo a Vienna, osservato con sospetto dall ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] . Come arcivescovo, poi, il F. si segnalò soprattutto per l'istituzione del seminario di St Charles (1696) affidato ai padri oratoriani di St Sulpice. Nominato il 31 marzo 1695 vescovo assistente al soglio pontificio, il F. fu nuovamente chiamato a ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] (1699), demolito nel XX secolo, ma noto attraverso foto d'epoca.
L'incarico forse di maggior prestigio gli venne dagli oratoriani di Macerata, ai quali il G. era stato presentato dal tesoriere della Marca G.M. Baldinucci, in relazione al nuovo ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , Villa Mondragone a Frascati, ibid., XXVII (1982), 169-174, pp. 118-123; A. Cistellini, S. Filippo Neri. L'oratorio e la Congregazione oratoriana. Storia e spiritualità, Brescia 1989, I, p. 470 n. 214; C. Bertsch, Briefe und Pläne von M. L. d.Ä. aus ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , primo fra essi il Mazzocchi, e riordinava altresì la biblioteca di Giuseppe Lucina, passata con la sua morte agli oratoriani. Resta tuttavia problematico se o quando e in qual misura il C. divenisse "vichiano", pur essendo innegabili la presenza ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] per l'epoca.
Si deve ancora all'iniziativa del B. l'impianto della "Typographia congregationis oratorii" che i padri oratoriani vollero costituire nel 1593. Questa impresa durò due anni, perché, quando il B. fu travolto dal fallimento, la tipografia ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dei SS. Nereo e Achilleo: fu invece deposto a sinistra dell'altar maggiore della Chiesa nuova, nella sepoltura comune degli oratoriani.
Così uscì postumo, nel 1607, quel volume XII degli Annali, in cui il B. negava l'autenticità della cosiddetta ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] potrebbe essere stata motivata sia dal possibile incontro tra i due personaggi a Roma, dove il Gomes, della Congregazione degli oratoriani, soggiornò per diverso tempo fino al 1788, sia tramite l'oratoriano padre Careno, il quale servì, dal 1788 in ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] nella resa diafana e madreperlacea delle figure, come nella poetica intensità degli affetti.
Nel 1718-19 eseguì per la chiesa degli oratoriani di Città di Castello la pala dell'altar maggiore con l'Apparizione di Cristo a s. Pietro (Domine quo vadis ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...