VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] apostolica" (Butler, I, p. 245). Lamentava altresì la minoranza che l'aula del concilio fosse sorda, sì che gli oratori non si potevano udire; e del resto venivano spesso interrotti e richiamati all'ordine dai legati. Bisogna anche riconoscere che ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] dic. 1570, "forse il più valente prete, che sia in Roma... ed è la più forte colonna che sia nell'Oratorio". Partecipò alla lunga elaborazione delle costituzioni destinate a reggere la Congregazione che si andava formando, e nel 1583 redasse un primo ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] per poco alla guida della Congregazione: morì infatti il 28 dic. 1635.
Bibl.: G. Marciano,Mem. histor. della Congregazione dell'Oratorio, IV, Napoli 1699, pp. 273-279; D. M. Manni,Osservaz. istor. sopra i sigilli antichi, VI, Firenze 1741, pp. 108 ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] e il grande dipinto di controfacciata con l’Ecce Agnus Dei (Dunn, 1982).
Grazie ai suoi stretti legami con l’ordine oratoriano Seiter riuscì a ottenere commissioni anche per la pala dell’Immacolata Concezione e s. Michele Arcangelo per la chiesa di S ...
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Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] (ms. 1). g) di Siena, Bibl. Com. H VI 33. h) di Parigi, Bibl. naz., Nouv. Acq. - lat. 650. L'Estense e l Oratoriano, affini tra loro, traggono origine, secondo il Billanovich, dal codice che fu di Pietro da Moglio, il quale dopo il 1360 tenne, sulla ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] ultimi decenni del Cinquecento molto fervida e sollecitata dagli stessi ambienti curiali romani, della quale sono protagonisti l’oratoriano Tommaso Bozio (→), ma soprattutto i gesuiti. Fra questi, notevole più per la sua rinomanza che per la qualità ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] i libri del cardinale filippo Monti, di Francesco Zambeccari, del senatore Girolamo Ranuzzi, di Ulisse Aldrovandi e dell’oratoriano urbano Savorgnan e 50 stampe di Albrecht Dürer, donate nel 1756 da Girolamo Legnani Ferri, alle quali presto se ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] Foligno, Archivio del Capitolo del Duomo, 2102; Roma, Biblioteca Vallicelliana, Mss., O.114, cc. 291-293; Q.47, c. 88v; Archivio della Congregazione dell’Oratorio di Roma, AI.12, cc. 429r-v; B.III.8, cc. 722, 763, 792; B.IV.11, cc. 298, 402; B.IV.19 ...
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SILVESTRI, Rodolfo
Elisa Andretta
SILVESTRI, Rodolfo. – Nacque a Bologna, da Stefano bolognese. Il nome della madre non è noto.
Studiò filosofia e medicina presso lo Studium della sua città natale, [...] . per tutto marzo del 1623. Bologna 1623, p. 167; P.G. Bacci, Vita di s. Filippo Neri fiorentino fondatore della congregatione dell’oratorio. Raccolta da’ processi fatti per la sua canonizatione, Roma 1642: l. I, cap. 6, p. 19; l. II, cap. 10, p. 160 ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] ingresiane.
Nella non cospicua produzione di dipinti ad olio si distinguono ritratti di religiosi: Il beato Sebastiano Valfré, oratoriano, il Beato Angelo d'Acri, padre cappuccino di Matelica, dipinto nel 1826, l'Abatino, eseguito ad olio su ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...