LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] con il portale affiancato da colonne ioniche, che sorreggono un semplice timpano triangolare, riflettono il carattere "oratoriano" (Antinori) che, del resto si ritrova nella decorazione pittorica dell'edificio, affidata al fiorentino A. Fontebuoni ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] di S. Luca scritti e libri invece di opere pittoriche e che nell'epitaffio sulla sua lapide, voluto dai figli, le parole orator e vates fossero anteposte a pictor. La maggior parte dei suoi scritti è in relazione ai molti incarichi per l'Accademia di ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] della religione; ma si trova anche nei diversi componimenti adversus Machiavellum firmati sul finire del 16° secolo dall’oratoriano Tommaso Bozio (→).
Queste prime manifestazioni di a., come ha notato Giuliano Procacci (1995, p. 88), oltre a ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] poco prima della morte, un'edizione della Roma sotterranea di A. Bosio (1632), curata da Giovanni Severani da San Severino, oratoriano, opera di rilievo sulle catacombe e sugli usi funerari della prima Chiesa. Nel 1611 il tipografo aveva eseguito una ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] di stampa e integrazioni biografiche (1583-1833), in Recercare, VII (1995), pp. 67, 82; P. Formica, La tipografia dell’Oratorio, in Messer Filippo Neri, santo. L’apostolo di Roma, Roma 1995, pp. 229 s.; M. Menato, Le edizioni della tipografia ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] IV, Città del Vaticano 1957-63, ad ind.; A. Galloni, Vita di s. Filippo Neri pubblicata per la prima volta nel 1601, ed. critica a cura dell’Oratorio secolare di S. Filippo Neri di Roma, Roma 1995, pp. 28 n., 76 n., 78 e n., 85, 88 e n., 94 n., 128 n ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] e un’altra somma per la chiesa. Pare infatti che, sin dagli anni romani, fosse in stretti rapporti con l’ambiente oratoriano, forse per il tramite del cardinale Ottavio Parravicino, già allievo di s. Filippo Neri e di Cesare Baronio, nonché amico di ...
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TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] nel teatro della Sala grande. Nella sua residenza ferrarese il porporato promosse altresì, in tempo di quaresima, l’esecuzione di oratori, concertati da Tricarico (cfr. Deisinger, 2006, p. 365, e 2013c, p. 170).
Il musicista prestò servizio presso il ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] senza cura d'anime, provvisti però di benefici e destinati spesso per obbligo di lasciti a celebrare in cappelle e oratori privati feste e funzioni che "consistono per ordinario in moccoli accesi, e canti latini, onde sono di piccolissimo o niun ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] l'opera confutata erano i Principes sur l'essence, la distinction, et les limites des deux puissances, spirituelle et temporelle dell'oratoriano francese V. La Borde, tradotto a Venezia nel 1775 con il titolo La buona causa già difesa dal P. Contin ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...