MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] . Certamente sia il papa, sia la M. delegarono la sovrintendenza di molte delle più importanti operazioni al padre oratoriano Virgilio Spada, personaggio di notevole cultura artistica. Ci sono tuttavia evidenze che, in alcuni casi, la M. intervenne ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] genovese annotata dal M. (Genova 1788-89) della cosiddetta Teologia di Lione, ossia delle Institutiones theologicae dell’oratoriano J. Valla (Lione 1780) condannate dall’Indice nel 1792.
Riacutizzatasi anche a Genova la polemica antigiansenistica ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] testimone della rivalsa cattolica in Valtellina, era in personali rapporti con il M.), le opere di archeologia cristiana dell’oratoriano G. Severano (tra cui le celebri Memorie sacre delle sette chiese di Roma, 1630) e del carmelitano scalzo Juan ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] e incline al naturalismo, in linea con i dettami tridentini. In questo stesso periodo egli strinse rapporti con l’entourage oratoriano, fino a eleggere, nel primo testamento del 15 giugno 1583, la chiesa della Vallicella per la propria sepoltura.
Fu ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] attacchi dei gallicani, le prerogative del potere temporale del papa. Diretto ispiratore del C. sembra essere l'oratoriano Tommaso Bozio, da lui stesso esplicitamente nominato alla fine del suo scritto, autore di numerose opere antimachiavelliane e ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] ([Palissot de Montenoy], 1767, p. 98), e quindi a Lisbona (1745-47). Per il re Giovanni V progettò il complesso oratoriano della Vergine das Necessidades (ricostruito da Caetano Tomás de Sousa dopo il terremoto del 1755), ma causò anche un incidente ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Napoli del Cinquecento, Milano-Napoli 1965, pp. 1, 8 s., 141, 145-147, 150 s.; A. Cistellini, S. Filippo Neri, l'Oratorio e la Congregazione oratoriana, Brescia 1989, I, p. 44 e n.; S. Nanni, Roma religiosa nel Settecento. Spazi e linguaggi dell ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] a Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, a cura di B. Agosti - F. Grisolia - M.R. Pizzoni, Milano 2016; Padre S. R., oratoriano milanese collezionista di disegni nel Seicento a Roma. Atti della giornata di studi... Roma 2015, a cura di A. Bianco - S ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] in Milano..., in Arte lombarda, n.s., 2017, n. 179-180, pp. 72-82; Padre Sebastiano Resta (1635-1714). Milanese, oratoriano, collezionista di disegni nel Seicento a Roma, a cura di A. Bianco - F. Grisolia - S. Prosperi Valenti Rodinò, Roma 2017 ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] obbligatorî) con le proposizioni condannate da Alessandro VIII, nel decreto del 7 dicembre 1690. A queste vanno aggiunte quelle dell'oratoriano Pascasio Quesnel (che "il peccatore non è libero se non al male senza la grazia"; che "la preghiera degli ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...