(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] e restauro 1967-68; restauro della facciata attualmente in corso, 1990). Bussi: S. Maria. Capestrano: S. Pietro ad Oratorio. Navelli: palazzo Santucci. Civitaretenga: S. Migrazio, S. Emidio, S. Maria delle Grazie (1969). S. Pio delle Camere: castello ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] (Ratti, 1766).
Grazie alla mediazione paterna dipinse una tela, La Vergine con il Bambino e s. Antonio, per l’oratorio di S. Antonio da Padova ad Anguillara, pagata nel 1694 (Sartori, 1962), che propone il tradizionale schema del dialogo mistico ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] dell'altare d'argento di S. Iacopo nella stessa cappella (Ciampi, 1810, p. 138; Bacci, 1905). Nel 1396-98 affrescò l'oratorio de' Rossi o Disciplinati di S. Maria dei servi (Tolomei, 1821, p. 69; Ferrini, 1930). Risalirebbe al 1399, stando al Tolomei ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] in on. di R. Pane, Napoli 1971, pp. 359 ss.).
Tra il 1769 e il 1770 l'artista restaurò i quadri dell'Oratorio della Buona Moite (attualmente distrutto) ed è inoltre molto probabile che egli tratteggiasse le statue ed i bassorilievi nel disegno di ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] delle Zitelle – ad ambientazioni di più ampio respiro come testimoniano il soffitto nella chiesa di S. Faustino e quello nell’oratorio di S. Nicola, fino alla decorazione di palazzo Squarzi. Tuttavia la critica non è sempre stata benevola verso quest ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] 200; P. Malaspina, Nuova guida di Parma, Parma 1871, p. 172; G. Coperfini, In difesa della chiesa di S. Pietro Apostolo e dell'oratorio di S. Quirino in Parma, in Parma per l'arte, I (1951), 1, pp. I-VIII; G. Martinola, Lettere dai paesi transalpini ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] è ornato con dipinti spartiti da eleganti comici e cherubini alati agli angoli; l'impianto della decorazione è tardomanieristico. Nell'oratorio vi sono anche le statue in stucco dei quattro Santi protettori di Bologna, databili agli stessi anni della ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] ; Id., Un Cristo doloroso di B. d'Este,in Paragone, IX (1958), n. 101, pp. 56-59; M. Calvesi, Nuovi affreschi ferraresi dell'oratorio della Concezione, in Bollett. d'arte,XLIII (1958), pp. 145 s., 155 s.; F. R. Shapley, B. d'Este and a Portrait of ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] rinvenute durante i restauri degli anni Venti (Capra, 1968). L'od. chiesa, a tre navate triabsidate con cripta a oratorio e presbiterio sopraelevato, presenta i caratteri tipici del sec. 11° e viene oggi assegnata, dopo oscillazioni, agli anni 1050 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] parte di tutta la comunità e di altri visitatori, in particolare nel giorno della festa del santo, durante il quale l'oratorio a lui dedicato sarebbe stato colmo di grazie. Ciò è indicato dal numero dei graffiti e ciò spiega la rilevante quantità di ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...