CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] coro poligonale e coro delle monache, sopraelevato, poggiante su tre pilastri; nella parte occidentale è stato ricavato un altro oratorio.La chiesa di Santo Spirito (con l'annesso ospedale), eretta negli anni 1280-1290, venne ampliata intorno al 1311 ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] corsi a vista nei muri interni. In due sacelli di Nemesi sotto la cavea si stabilirono alla metà del IV sec. due oratorî cristiani, affrescati con le immagini dei martiri locali alla metà del VI.
S. ha fatto conoscere una ricca serie di aule cultuali ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] famosa serie di incisioni giovanili di Filippo Iuvarra. Nel 1703 gli vennero commissionati gli affreschi della volta dell'oratorio dell'Avemaria nel chiostro di S. Domenico, distrutti nel terremoto del 1908, che raffiguravano "la Vergine del Rosario ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] anni giovanili il G. realizzò il primo dipinto autonomo importante, la Decollazione di s. Giovanni Battista per l'oratorio di S. Girolamo a Cremona.
Ispirata alla pittura cinque-secentesca locale, e in maniera manifesta alla Decollazione di Luca ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] , sulla base di inventari stesi tra il 1728 e il 1732 e solo parzialmente pubblicati (Gualdi Sabatini; Ricerche in Umbria. 2), nell'oratorio del Crocifisso, in particolare nelle cappelle di S. Elena, di S. Pietro d'Alcántara e di S. Nicola di Bari e ...
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SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] Michele Arcangelo, il cui culto finì per sostituire quello del vescovo di Auxerre. Seniofredo cominciò allora a costruire al posto dell'oratorio una grande chiesa, iniziata nel 956 e consacrata il 28 settembre 974. Si tratta di un'opera forte e rude ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] soggetto in una paia in S. Caterina di Strada Maggiore, un ovale con S. Onofrio nell'oratorio di S. Maria Maddalena, la Morte dei beato da Fasano nell'oratorio di S. Maria della Vita, i vari dipinti entro gli ornati in stucco nella cappella della ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] commessagli da Severo Petrini per la cappella del Buio in S. Agostino di Perugia (ora nella Galleria); del 1525 l'affresco dell'oratorio di Prepo presso Perugia; del 1527 la pala con l'Epifania per la chiesa di Castel Rigone (perduta); del 1532 l ...
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(gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) Nome di due personaggi della mitologia greca:
1. Uno dei Lapiti, figlio di Elato; partecipò alla lotta fra Lapiti e Centauri e alla spedizione degli Argonauti; fondò [...] stato ripreso, nell'epoca moderna, da L. de Góngora nel poemetto Fábula de Polifemo y Galatea (1611), e da A. Samain nel dramma postumo Polyphème (1901).
Tra le varie opere musicali eccelle l'oratorio profano Acis and Galatea di G. F. Händel (1720). ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] da documenti, quali, ad esempio, una serie di sculture per il castello di Germolles e altre per l'oratorio ducale, la cosiddetta cappella degli angeli, della certosa di Champmol.
Molti accesi dibattiti si sono svolti intorno alla provenienza ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...