BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] le sue doti per dipingere insegne di botteghe ed emblemi nobiliari. Il Cartari cita alcuni stemmi affrescati nell'oratorio di San Giovanni de' Genovesi (lavoro che gli avrebbe procurato il padre, membro della confraternita). Avrebbe inoltre dipinto ...
Leggi Tutto
BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] chiesa omonima. È questo il momento più alto per la pittura del B., come conferma un altro quadro su tela dipinto per l'oratorio del Rosario in S. Domenico, la Visitazione della Vergine, in cui i rinnovati contatti con Van Dyck, presente nello stesso ...
Leggi Tutto
ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] ad archetti che corre intorno a lunette. La muratura in pietre rozzamente squadrate non indica una datazione alta; probabilmente l'oratorio è stato eretto nel sec. 12° da maestranze locali sul modello del S. Vittore, di cui riprende la tecnica ...
Leggi Tutto
BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] , nella salita S. Francesco di Paola (inaugur. 20 ag. 1826); la decorazione del presbiterio di S. Stefano; gli altari dell'oratorio di S. Antonio eremita (eseguiti da I. Peschiera); una cantoria su colonne per la chiesa di S. Siro, a Nervi. Nel ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] in legno (cortile dell'Hôtel-Dieu a Beaune, in Borgogna).L'esempio più importante di a. di epoca longobarda è certamente quello dell'oratorio di S. Maria in Valle a Cividale, dove le volte a botte poggiano su a. di materiale di spoglio, decorati con ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Agostino da
Giovanna Terminiello Rotondi
Le poche notizie biografiche su questo pittore ligure, attivo nella Riviera di Ponente nella prima metà del sec. XVI, si ricavano da quanto egli stesso [...] S. Adrechi. Segue il polittico della Madonna del Soccorso, conservato nella parrocchiale di Tavole (1537); poi l'Annunciazione nell'oratorio di Pietrabruna (1545), il polittico dei SS. Sebastiano e Rocco nella chiesa di Molini di Prelà (1547) e il ...
Leggi Tutto
BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] lo incarica di disegnare la pianta della Chiesa Nuova, pianta conservata nell'Archivio della Congregazione dell'Oratorio poi modíficata, per volontà del Neri (questa seconda molto probabilmente è la pianta conservata alla Biblioteca Vallicelliana ...
Leggi Tutto
BELTRAME, Achille
Alberto Lorenzi
Nato ad Arzignano (Vicenza) il 19 marzo 1871, iniziò lo studio del disegno a Vicenza, ma si trasferì ben presto a Milano, dove seguì all'Accademia di Belle Arti le [...] Magni. Ad Arzignano si possono vedere alcuni suoi saggi di pittura religiosa: un S. Gaetano nella lunetta del portale dell'oratorio di S. Gaetano, un S. Gerolamo nella sacrestia dell'arcipretale ed un polittico nella chiesetta dell'ospedale.
Il B ...
Leggi Tutto
BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] . 46) del 19 febbr. 1872 dice che l'artista è stato sospeso dai lavori di restauro nella cappella Lupi di Soragna (oratorio di s. Giorgio) nella chiesa del Santo, perché metteva chiodi di ferro invece che di rame o di ottone: probabilmente presentava ...
Leggi Tutto
AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
**
Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] con l'Angelo Custode (prima capp. sin.); più notevole la grande tela con l'Incoronazione di Maria nel soffitto dell'Oratorio di S. Maria della Vita. Nelle figure l'A. deriva da Lodovico Carracci, nelle decorazioni architettoniche e prospettiche si ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...