BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] ; L. Grossato,Di alcune pitture ai Carmini... e del recente vol.della Gasparotto, in Padova, I (1955), 11, pp. 13 s.; F. Cessi,L'oratorio di S. Bovo a Padova e l'opera di S. Florigerio,ibid., VI (1960), 2, ill. 9; M. Checchi-L. Gaudenzio-L. Grossato ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] bolognese del sec. XV, Aristotele Fioravanti, in Il Comune di Bologna, XII (1926), p. 498; Id., La chiesa e l'oratorio dell'ospedale di S. Maria della Vita..., Bologna 1927, p. 14; G. Mondani Bortolan, La famiglia degli architetti Fioravanti nella ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] tra il 15° e il 16° sec., quando fiorirono istituzioni musicali come la chiesa dell’Annunziata e l’oratorio dei Filippini. Le prime rappresentazioni teatrali con musica ebbero luogo presso le accademie di nobili napoletani quali Ferrante Sanseverino ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] della Pace di Pietro da Cortona, S. Andrea al Quirinale di Bernini, S. Carlo alle Quattro Fontane o l’oratorio dei Filippini di Borromini); nelle grandi illusionistiche decorazioni dipinte nelle volte delle chiese o nei soffitti dei palazzi, ideale ...
Leggi Tutto
Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] nella fase tarda all'impiego di una tavolozza più ristretta (dipinti nella chiesa di Sarria, 1676-78, Floriana e nell'oratorio della Decollazione, 1683, S. Giovanni, La Valletta). Opere di P. si trovano in quasi tutte le gallerie del mondo: la ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] .In merito alla decorazione architettonica di ambito cistercense è significativo che nel 1130 alcuni visitatori a Clairvaux "nihil in oratorio nisi nudos viderunt parietes" (Sancti Bernardi vita et res gestae, II; PL, CLXXXV, col. 272), e ancora nel ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] su pilastri cruciformi a semicolonne sul modello del Duomo Nuovo di Siena fu, come quello, abbandonato dopo la peste del 1348.L'oratorio di S. Maria della Spina, iniziato dopo il 1325 e condotto in due fasi sotto Lupo di Francesco (v.) e, più tardi ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] attività intellettuali: lui, avvolto nel mantello da filosofo, tiene nella sinistra un rotolo e leva la mano destra in atteggiamento oratorio; lei suona la lira, vestita come le donne della mitologia, con un chitone cinto sotto i seni e la spallina ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] del culto collettivo islamico destinato a diventare rappresentativo della nuova fede su una così vasta zona del globo. Sull'oratorio che il Profeta eresse, appena arrivato dalla Mecca, alla periferia della sua nuova sede, si hanno notizie solo per ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di Iuppiter64.
Costantino è in piedi al centro della tribuna in abito militare: tende la mano destra in atto oratorio, circondato dai senatori e dalla guardia personale. Entrambe le estremità della tribuna sono occupate da statue sedute e barbate ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...