CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] dal 1721 al '24 per la Venaria, nel 1726 per Superga e in seguito per il palazzo reale di Torino, per l'oratorio di S. Filippo nella chiesa omonima, per la chiesa di S. Teresa (Schede Vesme, 1963; Griseri, 1963). Il cardinale Acquaviva, ambasciatore ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] in situ. I pilastri presentano su ciascuno dei quattro spigoli colonnine con piccoli capitelli. La cripta era stata concepita come oratorio per la venerazione delle reliquie di ventotto santi che vi erano custodite. L'attuale Westbau viene per lo più ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] periodo di attività in Bologna e nelle immediate vicinanze. Ne restano le decorazioni di palazzo Paleotti in città, dell'oratorio di S. Rocco e della Paleotta (1619-21 c.), dove iniziò la stretta collaborazione, accanto al maestro, come figurista ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] era decorata con scene della Vita della Vergine e di s. Anna e con la Passione di Cristo. In un oratorio annesso venne affrescata un'Annunciazione. Il grandioso progetto testimonia la volontà di competere con Avignone, che G. vide personalmente più ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] al papa Gregorio Magno (590-604), avvenuta sulla cima del mausoleo di Adriano, dove, agli inizi del sec. 7°, venne eretto un oratorio noto come S. Angelus inter nubes (Réau, 1956, p. 51; Mara, 1967, col. 422). Ma il più celebre centro di ricezione e ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] di ampliamento della galleria ducale).
Nel 1696 risulta attivo a Soragna, dove lavora per la Confraternita del Suffragio, all'oratorio di S. Antonio, all'altare di S. Croce e alla facciata della chiesa. Sempre a Soragna, nella residenza fortificata ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] poté superare senza traumi il passaggio al neoclassicismo (basti pensare alla villa dei duchi di Villarosa a Bagheria o all'oratorio dei filippini all'Olivella, opere degli anni Sessanta), il tardo barocco rococò del G., privo - come sembra - di una ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] e s. Carlo (tele); duomo: Madonna e santi (tela; attribuz. Gabrielli); Cascina Brusada (presso Macignago): affreschi nell'oratorio. Cernusco sul Naviglio: villa Alari Visconti, oggi ospedale, cappella, pala d'altare (cit. da G. Gussalli,Una villa ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] in quella Leuchter (Monaco di Baviera) e quindi nella collezione Heinz Kisters a Kreuzlingen.
Una Crocifissione dipinta all'interno dell'oratorio di S. Leonardo (detto anche di S. Francescuccio) ad Assisi fu attribuita a G. da Scarpellini (1969). Nel ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Granducale della Fortezza Vecchia» e «in alcune chiese» (Vivoli, 1844, 62, 185, 221,225, 305 s.). Tra queste il suburbano oratorio dei Ss. Cosma e Damiano, dove è probabile che Filippo abbia lavorato all’inizio del Seicento, piuttosto che nel 1572 ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...