CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] dei Misteri del Rosario, attribuitegli dalla critica più recente (Pittura del '600..., 1976, nn. 192 s.). Nell'oratorio della Resurrezione sono gli affreschi, pesantemente ridipinti, con la Resurrezione, la Deposizione nel sepolcro ed il Congedo di ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] della collezione Altimani di Pesaro Decollazione di S. Giovanni Battista, ispirato alla tela di uguale soggetto di Giustino Episcopi nell'oratorio dei Morti di Urbania. Si deve attribuire al D. anche la targa infissa sopra la porta d'ingresso della ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] parte di Lloyd, una possibile attribuzione a un pittore orvietano, forse G., degli affreschi della volta dell'oratorio della Ss. Annunziata a Riofreddo, raffiguranti Cristo in Maestàcircondato da cori angelici, databili verosimilmente intorno al 1422 ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] si rinnovo all'esposizione del grande quadro con Il Precursore in carcere,che era stato dipinto dal B. per l'oratorio di S. Giovanni Battista di Sestri Ponente e che per otto anni lo aveva principalmente impegnato. In quello stesso 1788 iniziava ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] fu fornito da Mauro Tesi (Thieme-Becker), e l'intera decorazione a stucco dell'interno di S. Maria delle Febbri, o oratorio di Miramonte (distrutta nel sec. XIX), quest'ultima secondo il disegno di Antonio Cartolari. Il C. eseguì tutte le opere ...
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BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura Giacinto Brandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] , il Martirio di s. Stefano, Lot ebbro in S. Maria della Misericordia (oggi sede del Credito italiano), decorazioni nell'oratorio della Confraternita dei SS. Fiorenzo e Simone e nell'appartamento nobile del palazzo Donini (oggi Banca Naz. del Lavoro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] composta, da 954 libretti d’opera dei sec. 18° e 19°. Possiede 2667 manoscritti; 1101 incunaboli, tra i quali il De oratore di Cicerone, il primo libro stampato in Italia nel 1465; 200.000 stampati. Dal 1941 è sede dell’Accademia dell’Arcadia, che ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] spesso raffigurati in dipinti e sculture in mano a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il m. dell’oratorio nelle grotte Vaticane, dell’8° sec., all’affresco di Desiderio in Sant’Angelo in Formis), come pure i numerosi reliquiari a ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] , dal 1355 O. è capomaestro del tabernacolo della Vergine di Orsanmichele, cornice al dipinto di B. Daddi e nel contempo oratorio della Compagnia di Orsanmichele, opera che compendia la sua attività di architetto e scultore: nella complessa struttura ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] questo ambiente aveva la funzione di torre-lucernaio della rampa sud-ovest in epoca giustinianea, forse di diaconico per l'oratorio della stanza sopra il vestibolo in seguito alla ristrutturazione della seconda metà del sec. 6° e infine forse quella ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...