IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] , Salerno 1993, pp. 222-225; O. Melasecchi, Una perduta "Madonna della Vallicella" di Felice Damiani per l'oratorio di S. Severino, in La Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri nelle Marche nel '600. Atti del Convegno, Fano… 1994, a cura di F ...
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AUXERRE
C. Heitz
(lat. Autessiodurum, Autissiodorum)
Città della Francia centrosettentrionale, capoluogo del dip. dell'Yonne, A. sorge su una collina lungo la riva sinistra del medio corso del fiume [...] 'abbazia di Saint-Germain e la cattedrale di Saint-Etienne.L'abbazia di Saint-Germain originariamente non era che un piccolo oratorio consacrato a s. Maurizio e destinato alla sepoltura di Germano, nato nel 378, vescovo della diocesi di A. dal 418 al ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] cardinale Giuliano Della Rovere, futuro papa Giulio II, per l'altare maggiore della cattedrale di Savona (oggi nell'oratorio di S. Maria di Castello). Il B. completò gli scomparti (Certamente iniziati dal Foppa) raffiguranti rispettivamente S ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] che questi aveva approntato per una delle sacre rappresentazioni che si tenevano negli ultimi giorni del carnevale presso l'oratorio del Caravita (Gherardi Dragomanni, 1841, p. 60). Per di più il C. doveva lavorare come aiuto del Minardi; infatti ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] chiesa, si colloca probabilmente la prima grande commissione del F. come artista indipendente a Venezia: il complesso di opere per l'oratorio di S. Nicolò della Lattuga o dei Frari, che comprende la Pietà con i ss. Andrea e Niccolò (ora nei depositi ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] G. lavorò ancora a Levate e nella parrocchiale di Comun Nuovo. L'anno seguente realizzò dipinti a tempera nella volta dell'oratorio di Calusco d'Adda; ed eseguì tre affreschi a Osio Sotto (Battesimo di Gesù, S. Simone della Carità, S. Zenone vescovo ...
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MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] Badia fiorentina (Procacci, 1967) e riferibile a Giotto (Firenze, Mus. dell'Opera di Santa Croce); la Madonna dell'oratorio di S. Maria delle Grazie a Firenze (De Benedictis, 1972). Alcuni, ipotizzando una formazione romana dell'artista, lo ritengono ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] S. Martino (Sirén, 1922; attribuzione confermata da gran parte della critica successiva), mentre la Croce dipinta proveniente dall'oratorio di Castellare, presso Vicopisano (S. Giovanni alla Vena, parrocchiale) e una tavola con Madonna col Bambino e ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] confratello della Compagnia di S. Paolo: è possibile datare agli anni immediatamente successivi il notevole ciclo eseguito per l'oratorio della Compagnia (o Monte di pietà), con Storie di s. Paolo.
Qui la cultura eclettica del C., altre volte ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento, in una sorta di incorniciatura lignea. Realizzate per l'oratorio dei nobili di Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del Cinquecento e appartenenti a una serie più ampia di otto esemplari ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...