Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] della regalità (toga purpurea e, all'uso dei re albani, scarpe rosse); una regina ellenistica, la sovrana egizia Cleopatra di Lucilio, e, posteriori a C., all'Iter Brundisinum di Orazio e al De reditu suo di Rutilio Namaziano: impressioni di viaggio ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] d'Italia, essendo sorta nel 1573 per iniziativa del pittore Orazio Alfani e con riconoscimento del vescovo e del governatore della città Ghisilieri e ch'ebbe a maestri il Tiarini, l'Albani e il Guercino, e l'altra creata dal senatore Francesco ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] la Nera (Nat. hist., III, 109), il Mons Lucretilis, ricordato da Orazio (Carm., I, 17, v.1) a proposito della sua villa, il e perde d'importanza andando a morire con il lungo dorso di M. Albano (615 m.) sulle rive dell'Arno.
Ma tra il Rondinaio e il ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] bastano a dimostrare il solo Carmen saeculare di Orazio e il tempio Palatino, il dio di Augusto la sculpt. grecque, II, Parigi 1897, p. 285; HA., I, p. 123, n. 191; copia Albani, Collignon, ibid., p. 286, fig. 116; BB., tav. 234; HA., II, p. 412, n ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] ha come capostipiti i Carracci, il Domenichino, l'Albani e che molto deve all'arte del Correggio, colossale di S. Ignazio, il cui interno si deve (1626) a Orazio Grassi, sulla direttiva del Gesù, interpretata con imponente maestà; e nell'ultima ...
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Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] Prima della costruzione di questo ponte, la Via Appia da Albano scendeva fino all'orlo della Valle Ariccia, poi risaliva al importanza per la sua posizione sull'Appia, quantunque Orazio la chiami hospitium modicum. Nel Medioevo appartenne prima ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] ideale. Prendeva elementi dalle campagne lungo il Tevere, sui Monti Albani, nella "valle del Pussino", ma li ricomponeva nel suo frontespizî di un'edizione di Virgilio (1641), d'una di Orazio (1642) e figure per il Trattato della pittura di Leonardo ...
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. Fu detta dagli antichi la regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per la cura che le autorità [...] permetteva di andare per via di acqua, come andò Orazio, oltreché per terra; Tarracina alla quale l'Appia Benevento 1896; U. Leoni e G. Staderini, Sull'Appia antica da Roma ad Albano, Roma 1906; Th. Ashby e R. Gardner, in Papers of the British School ...
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I Romani designavano con questo nome tutta la parte dei colli Albani che si stende da Velletri al Tuscolo, divisa dal passo della Cava e culminante col monte Peschio. Teatro della vittoria romana sugli [...] Equi (Livio, III, passim), fu celebrata per la sua amenità e per il culto antichissimo di Diana. Orazio, (Carm., I, 21) ne fa derivare il nome da algor "freddo", "gelo" e altrove (III, 23) lo dice nevoso, coperto di querce e di elci come è ancor oggi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il proprio prestigio con il trasferimento a Roma; in particolare, iI nonno di Giovanni Francesco, Orazio, fu il maggior artefice della fortuna romana degli Albani. Egli, come segretario di Giustizia e quindi come residente presso la corte di Roma del ...
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