BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] rime piacevoli di diversi authori intitolate La Carovana, in 8º: sono rime assai libere di Celio Magno, dell'Arnigio, di Orazio Toscanelli e di altri, nonché una tramutazione del primo canto del Furioso;l'edizione ebbe numerose ristampe.
Dopo il 1585 ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] a Roma, da qui governando la sua diocesi di Chieti per mezzo di vicari, e vi rinunciò nel 1591 in favore di Orazio Saminiati suo concittadino e familiare e poi, alla morte di questo, nel 1592, in favore di Matteo Saminiati, cugino del precedente ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] la sua viva e crescente curiosità culturale. Divenne esperto dei classici; conosceva a memoria l'Ariosto e Orazio; e non lasciò perdere alcuna possibilità di conoscenza, letteraria ma anche scientifica, leggendo ed assimilando prodigiosamente quanto ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] negli argomenti più dissonanti, dall'obscenitas più cruda all'esaltazione della dignitas hominis e dell'otium; echeggiano Properzio ed Orazio, onorano il Petrarca e ricordano i comuni amici, come G. Antonio Flaminio e Giovanni Pico, il cui arrivo a ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] : chiamato allora Città Giardino, divenne il quartiere dell'adolescenza di Giudici, che lì concluse il ciclo ginnasiale, all’Orazio Flacco, e poi il liceo classico, in una sezione distaccata del liceo Giulio Cesare (dove ebbe tra i docenti ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1838 il D. intagliò anche un Crocefisso in legno per il ricco collezionista Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con Emilia Della Gherardesca e che venne scambiato dal Bartolini per opera antica. Nel 1840 ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , in Nuovo Archivio veneto, n.s., I (1901), pp. 145, 148, 150; A. Sommariva, La lirica pindareggiante in Italia da Orazio a Chiabrera, Genova 1904, pp. 22-29; G. Morpurgo, Un umanista martire. Aonio Paleario e la riforma teorica italiana nel secolo ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] questa legazione, il progetto da tempo ventilato delle nozze di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. "hizo gran instantia sobre que [Paolo III] diese Parma a Orazio" (Nuntiaturberichte, X, p. 683), figlio di Pier Luigi e ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] parco, con grotte, statue, peschiera, e per una Kunstkammer di cui è difficile dire quanto spetti al D. e quanto al figlio Orazio (illegittimo, nato nel 1566, e legittimato nel 1584).
Il D. infatti non era solo uomo d'affari e uomo politico: già il ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] disposti dalla A alla Z, ma non in perfetto ordine alfabetico, dove compaiono molte citazioni da Virgilio, Cicerone, Orazio, Festo, Donato, Servio, Asconio Pediano, Catone. L'unico autore greco utilizzato è Strabone, se pure nella traduzione latina ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...