CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] 'epoca, che avevano quasi dimenticato i classici, imita, a volte scopertamente, Omero ed Esiodo, Virgilio ed Orazio, oltre ai trecentisti e cinquecentisti italiani.
L'operetta, significativamente dedicata al granduca di Toscana Pietro Leopoldo, che ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] alla Fondazione Puccini e databili intorno al 1742 (Biagi Ravenni, p. 27).
Se le relazioni con il cardinale lucchese Orazio Filippo Spada, vescovo di Osimo dal 1714, consentirono poi al pittore di affermarsi anche nella città marchigiana - fornendo ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] di essersi accordato con gli spagnoli, con alcuni importanti concittadini (su tutti Giulio e Guido Bellanti), con Giovan Paolo e Orazio Baglioni, con i Colonna e con il duca di Urbino per rovesciare il regime filomediceo di Siena, ma addirittura di ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] ; l'esegesi della lirica petrarchesca, cfr. La canzone delle visioni, in Studi petrarcheschi, I [1948], pp. 37-50 e Un'ode di Orazio nella poesia di Petrarca, ibid., III [1950], pp. 7-12; o ricerche su aspetti poco studiati di autori noti, come nell ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] che gli procurò un'altra pensione di 300 ducati e il titolo di segretario imperiale. Della Historia Ecclesiastica del Sigonio, illustrata da Orazio F. Bianchi, fece anche una edizione a parte in due volumi in 8°, sempre con i tipi palatini, nel 1734 ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] , insieme con quello di Antonio Gentili, ambedue in qualità di esperti estimatori, in un documento del febbraio 1600, presentato da Orazio Censore per lavori eseguiti a S. Giovanni ["Giacomo"] in Laterano (Bertolotti, 1884, p. 186). Il 14 dic. 1600 è ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] poetica dei Sacri Salmi di Davide apparve nello stesso anno anche un volume di Rime spirituali.
La raccolta, dedicata a Orazio Micheli, è strutturata nella forma di un esile canzoniere ordinato per generi metrici: 19 sonetti, 12 canzoni e tre ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] altri due volumi, dedicati ad arte, religione e cultura etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla scorta di Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] e si ricordano, oltre Aristotele e i testi sacri, tutti gli autori latini più insigni da Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da Cicerone a Seneca e Boezio. Assai scarni i riferimenti ad autori medievali e, più ancora, volgari.
Il ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] nei versi di E., la cui formazione culturale era essenzialmente classica, riecheggiano forme e modelli ripresi da Virgilio, Orazio, Catullo, Teocrito. In alcuni casi, secondo il gusto cortigiano coevo, il motivo ispiratore deriva dalla morte del ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...