BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] al greco, cominciò a lanciare le stampe in carattere corsivo e formato tascabile dei testi essenziali per ogni persona colta: Virgilio, Orazio, e subito dopo, nel luglio 1501, le rime del Petrarca a cura del Bembo. Altri testi latini e greci uscirono ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] repliche al Castravilla, uscì nel 1573 un Discorso in difesa di Dante di Iacopo Mazzoni. Quest'opera, inviatagli da Orazio Capponi nel 1576, dette occasione al B. d'entrare nella polemica. Fattevi sopra alcune Considerazioni, in cui difendeva le ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] in musica La forza del destino, rappresentata a Roma durante il carnevale del 1662 su spartito dei maestri di cappella Orazio Benevoli e Paolo Olivieri, messa in scena in casa del genealogista Gaspare Alveri, autore della Roma in ogni stato (1664 ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] il G. menzionò, oltre all'apprezzamento dell'Alamanni medesimo per la versione di Virgilio, un proprio lavoro di traduzione da Orazio, di cui però non abbiamo altre notizie.
Nel 1544, con dedica questa volta all'Armagnac, uscirono a Venezia due delle ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Marinelli (Marinella; Venezia, P.M. Bertano e fratelli, 1597) e al Delle miserie umane. Cento stanze morali del medico Orazio Guarguante da Soncino (ibid. 1600).
Frammista all'attività propriamente lirica fu quella di traduttore: è suo, infatti, il ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] di imputazione mossi dai cruscanti costituiscono pure i motivi del fascino e della novità del poema tassiano. Li riassunse Orazio Lombardelli nel Discorso intorno ai contrasti che si fanno sopra la Gerusalemme liberata (1586; cfr. Marazzini 1993: 121 ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] al D. un codice, l'attuale Ambrosiano E. 3 sup., contenente il suo commento alle Satire di Persio ed all'Arte poetica di Orazio. La dedica a c. 1r, con cui il Buti accompagna il suo dono, nel rammentare la comunione di interessi, loda l'ingegno e ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] 'epoca, che avevano quasi dimenticato i classici, imita, a volte scopertamente, Omero ed Esiodo, Virgilio ed Orazio, oltre ai trecentisti e cinquecentisti italiani.
L'operetta, significativamente dedicata al granduca di Toscana Pietro Leopoldo, che ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] ; l'esegesi della lirica petrarchesca, cfr. La canzone delle visioni, in Studi petrarcheschi, I [1948], pp. 37-50 e Un'ode di Orazio nella poesia di Petrarca, ibid., III [1950], pp. 7-12; o ricerche su aspetti poco studiati di autori noti, come nell ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] che gli procurò un'altra pensione di 300 ducati e il titolo di segretario imperiale. Della Historia Ecclesiastica del Sigonio, illustrata da Orazio F. Bianchi, fece anche una edizione a parte in due volumi in 8°, sempre con i tipi palatini, nel 1734 ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...