PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] poetica dei Sacri Salmi di Davide apparve nello stesso anno anche un volume di Rime spirituali.
La raccolta, dedicata a Orazio Micheli, è strutturata nella forma di un esile canzoniere ordinato per generi metrici: 19 sonetti, 12 canzoni e tre ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] altri due volumi, dedicati ad arte, religione e cultura etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla scorta di Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] e si ricordano, oltre Aristotele e i testi sacri, tutti gli autori latini più insigni da Virgilio a Persio e Lucano, da Orazio a Giovenale, da Cicerone a Seneca e Boezio. Assai scarni i riferimenti ad autori medievali e, più ancora, volgari.
Il ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] nei versi di E., la cui formazione culturale era essenzialmente classica, riecheggiano forme e modelli ripresi da Virgilio, Orazio, Catullo, Teocrito. In alcuni casi, secondo il gusto cortigiano coevo, il motivo ispiratore deriva dalla morte del ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] e letterato, uditore di Paolo IV; Fabrizio, figlio di Quintiliano, referendario delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] conformismo del lusus fra l'accademico e il patriottico, simultaneamente dimostrato dal Gandino nella sua parafrasi del vaticinio oraziano di Nereo.
Stampò analogamente (Livorno 1901) un opuscolo De Rege Humberto I nefarie interfecto ("Odecum italica ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] significative affermazioni. In effetti, le scelte poetiche del L. (che ebbe al suo attivo una traduzione dell'Ars poetica di Orazio, Roma 1630) sono vicine al marinismo per molti motivi: per lo sperimentalismo metrico e il gusto per il paradosso e ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] a cura di G. B. Turella a Verona nel 1877. Altre traduzioni sono relative al De Senectute di Cicerone e alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in esametri latini i canti di Angelo Mazza sui dolori di Maria Vergine, l'ode di Th. Gray sul ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] scolastici, graditi per l'inquadramento ambientale e per la delicatezza di alcune osservazioni; nacquero così Odi ed Epodi di Orazio (Milano-Messina 1940) e Carmina selecta di Catullo (ibid. 1948). Fu la riuscita di questi tre commenti che lo ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] serie di canzoni ancora ispirate ad argomento politico o ad argomento religioso.
Per quel che riguarda le fonti, il C. imita Orazio e i satirici del Cinquecento per le poesie di argomento morale, mentre il ricorso a Petrarca per quelle di ispirazione ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...