MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] che sopra ogni altro gustava, Alle soglie di un bimillenario. Il vino e le poesie di Orazio, in Nuova Antologia, 16 dic. 1934, pp. 540-575, e Orazio e Dante, ibid., 16 ott. 1935, pp. 505-516.
Partecipò attivamente anche alla vita pubblica. Senatore ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] durevole, uscì alle stampe a Roma una dissertazione anonima dal titolo De tribus cometis anni M.DC.XVIII, in cui il padre Orazio Grassi, lettore di matematica presso il Collegio romano, asseriva che la cometa era un corpo reale di natura stellare. La ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] cattedrale della sua città, sotto la direzione di Orazio Vecchi, suo maestro. Nel 1597 pubblicò le sue prime composizioni a stampa: sedici canzonette e due mottetti, che figurano rispettivamente nelle Canzonette a tre e nel Sacrarum cantionum [(] ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] alla città, Agostino, nel 1547-1548, e Orazio, nel 1592, e ne dette poi un terzo, Scipione, nel 1653. L'A., probabilmente figlio di Francesco, si addottorò in diritto e fu membro defl'Accademia Cosentina. Scrisse una storia dei moti, che, nel 1647, ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] conti dal 1694), avevano avuto figure di rilievo: Orazio (1648-03), rettore dell'Archiginnasio bolognese, Bernardino (1673-26), procuratore generale degli eremitani di s. Gerolamo.
Il B. fu oggetto di cure amorevoli da parte del padre, pittore ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] carattere corsivo chiaro ed elegante, inquadrate con filetti; iniziali ornate intagliate in legno; Argomenti a ciascun canto (composti da Orazio Ariosto) incorniciati da fregi fusi. In fine vi è la nota di stampa: In Casalmaggiore. Nella stamperia di ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] alla fine degli anni '60 aveva sposato Marietta Alfani, dalla quale ebbe numerosi figli: sono noti solo il primogenito, Orazio, futuro membro della magistratura cittadina, e Francesco, nato nel 1573, lettore di diritto nello Studio perugino e in ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] ed offriva l'aiuto del proprio ambasciatore a Roma per la ricerca di un cardinalato. Invece, la prematura morte di Orazio, nel novembre 1656, permise al F. di subentrargli nel grado e cominciare la sua lunga carriera militare e politica.
Andò ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] Studiò diritto a Perugia per poi addottorarsi in legge a Pisa. Dopo la laurea si recò a Roma, dove il fratello Orazio aveva appaltato il monopolio del commercio del sale. A Roma esercitò l'avvocatura per qualche tempo, ma poi decise di intraprendere ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] Borghese, auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di Curia. Morto Orazio, il B. passò al servizio di Camillo Borghese, il futuro pontefice Paolo V, il quale gli affidò la direzione della propria ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...