DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] va letta l'originale rivalutazione che il D. opera dei problemi metrici, sulla scorta dei precetti della poetica di Orazio e sull'esemplarità dello stile virgiliano.
Originale è anche la rilettura della teoria critica della tragedia, al centro, com ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] suo procuratore, l'anello nuziale, F. giunge col padre il 18 febbr. 1608 a Torino. E qui, salutate dai versi di Orazio Navazzotti, il 19 vengono celebrate le nozze. Trattenutosi a Torino sino a metà maggio, mentre a Mantova fervono i preparativi per ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] a recarsi in numerose città della Romagna, chiamato dai rispettivi governanti, perché predicesse loro il futuro. In una lettera di Orazio Bicardi da Fano scritta ad Alessandro Bentivoglio il 15 dic. 1503 - che costituisce un'altra fonte preziosa per ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] : Camillo che sconfigge i Galli e il Maestro di Faleri; piccole scene sulle spalliere raffigurano l'eroismo di Orazio Coclite e di Muzio Scevola. Sui pannelli laterali sono raffigurate le virtù cardinali: Prudenza, Fortezza, Giustizia e Temperanza ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] in cui versava fu proprio il Paër, che si prodigò riuscendo a farla recitare - e salvare così anche l'Odéon dal fallimento - negli Orazi e Curiazi di Cimarosa il 6 nov. 1813. Il successo fu enorme e le parole di J.-B.-A. Suard su Le Moniteur furono ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] (Premoli, 1913, p. 408 e n. 2). Lo studio più attendibile sulla confraternita dell’Eterna sapienza rimane ancora quello di Orazio Maria Premoli (1913, pp. 407-419), secondo il quale il fondatore dell’Eterna sapienza fu Giovanni Antonio Bellotti che ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] le odi di Anacreonte, tradotte da lui e da Costa. Nel 1838, per la Biblioteca Italiana, il M. volgarizzò alcune odi di Orazio.
Il più noto componimento poetico del M. è comunque la cantica di quattro canti in terza rima Una notte di Dante (Firenze ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] B.17), il D. sollecita un giudizio del Cesarotti - definendolo "principe del mestiere" - su una traduzione di tutte le opere di Orazio pubblicata da un suo amico, il Nobili-Savelli.
Per la sua produzione letteraria - che, sebbene non copiosa e non di ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] altro del 5 maggio 1581 (Sartori, 1976). Aveva sposato una certa Angela avendone tre figli: Marcantonio, Giovan Battista, Orazio (ibid.).
Importanti testimonianze e attribuzioni, dallo Scardeone (1560) al Brandolese (1795), ad A. Venturi (1934), al ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] Ottavio Rinuccini... posto in musica in stile recitativo (stampato a Venezia nel 1613 da B. Magni) a Marc'Antonio e Orazio Magalotti, due nobili fiorentini nella cui casa era già stata eseguita questa composizione.
Alla dedica il B. fu indotto, oltre ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...