LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] significative affermazioni. In effetti, le scelte poetiche del L. (che ebbe al suo attivo una traduzione dell'Ars poetica di Orazio, Roma 1630) sono vicine al marinismo per molti motivi: per lo sperimentalismo metrico e il gusto per il paradosso e ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] a cura di G. B. Turella a Verona nel 1877. Altre traduzioni sono relative al De Senectute di Cicerone e alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in esametri latini i canti di Angelo Mazza sui dolori di Maria Vergine, l'ode di Th. Gray sul ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] scolastici, graditi per l'inquadramento ambientale e per la delicatezza di alcune osservazioni; nacquero così Odi ed Epodi di Orazio (Milano-Messina 1940) e Carmina selecta di Catullo (ibid. 1948). Fu la riuscita di questi tre commenti che lo ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] Dizionario), ne avrebbe contenuto le spoglie fino al 1585, quando vennero di nuovo traslate nella disposizione descritta da Orazio Civalli nel 1594 (Riformanze consiliari [1463-1466], foll. 783r-785; Sacra Rituum, 1821, fol. 35; Civalli, 1795, p ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] rinvenuti dal fratello Cesare («cose tutte di sommo valore», Memorie prenestine, cit., p. 288). A eccezione della Poetica d’Orazio (Roma 1777), rifacimento in terzine dell’Epistola ai Pisoni (impresa cui si lega la molto celebrata e, tuttavia, molto ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] serie di canzoni ancora ispirate ad argomento politico o ad argomento religioso.
Per quel che riguarda le fonti, il C. imita Orazio e i satirici del Cinquecento per le poesie di argomento morale, mentre il ricorso a Petrarca per quelle di ispirazione ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] rivelazioni. L’opera è completata da una pièce teatrale sulla Passione di Cristo (premio Flaiano; messa in scena da Orazio Costa a San Miniato, con lo Stabile dell’Aquila, nel settembre 1975).
Pomilio collaborò a numerosi giornali e riviste, tra ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] del cardinale arcivescovo, fu officiata in duomo il 26 marzo dal vescovo di Ventimiglia e il discorso tenuto da Orazio Della Torre. Venne sepolto nella cappella di famiglia in S. Francesco di Castelletto, chiesa che, insieme col fratello Giovan ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] con una Giustiniani, Battina di Bernardo, ebbe sei o sette figli maschi (Marcantonio, Fabrizio, Fabio, Benedetto, Orazio, Camillo e, forse, Vincenzo), tutti sacerdoti tranne Marcantonio e Camillo che proseguirono la discendenza. Il primogenito di ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] la raccolta - in quattordici volumi - di opere commentate di scrittori latini: Catullo, Properzio e Tibullo, Virgilio, Tacito, Plauto. Orazio, Ovidio. Ogni volume è ornato da una antiporta e da un frontespizio incisi con gusto classicheggiante dallo ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...