POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] rivelazioni. L’opera è completata da una pièce teatrale sulla Passione di Cristo (premio Flaiano; messa in scena da Orazio Costa a San Miniato, con lo Stabile dell’Aquila, nel settembre 1975).
Pomilio collaborò a numerosi giornali e riviste, tra ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] terre passate al parente e già appartenute al padre.
Dal Lannoy, che morì nel 1551, la C. ebbe tre figli: Carlo, Orazio e Maria, ma dovette rinunciare a tenere con sé il figlio Vespasiano, la cui tutela il suocero Ludovico lasciò, morendo nel 1540 ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] del Childe Harold's pilgrimage e della Profezia di Dante di G. Byron, delle Favole di G.E. Lessing, della I satira di Orazio e della XV di Giovenale in terza rima, e delle Lettere poetiche del Petrarca in versi sciolti. Nel 1890, a Fermo, C. Antona ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] I narratori veneti. 25 racconti, a cura di G. Crovato - A. Frasson, Venezia 1981, pp. 157-170; la traduzione delle Satire di Orazio, Roma 1978, e il saggio Marlene Dietrich, in Le dive, Roma-Bari 1985.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale di Vicenza, Il ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] in spagnolo maccheronico e per tre in furbesco - tra questi ultimi la traduzione libera della V epistola di Orazio con relativo commento - nei quali l'autore mostra una conoscenza approssimativa e compendiaria del gergo, coniando artificiosamente ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] di vista o quanto meno occultato dietro interessi e formulazioni più nettamente normativi (per es., nella stessa epistola di Orazio nota come Ars poëtica). Si perde così in gran parte il senso logico ed epistemologico della nozione di ‘verosimile ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] , nella sua espressione immediata, raccolto in un sentimento dominante, secondo la tradizione del 'canto' poetico, che da Saffo a Orazio, dai provenzali a F. Petrarca, a G. Leopardi, intonava in unità l'eccellenza della lingua e il mondo interiore ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] ; La letteratura e le altre arti, 2006). Un confronto che è sempre stato attuato dall'estetica e dalla teoria letteraria (da Orazio a G.E. Lessing, da R. Wagner a S.M. Ejzenštejn), ma che assume un significato particolarmente pregnante, in un'epoca ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] ò la plu fina druderia, apposta all'incirca negli anni Settanta sul foglio di guardia di un codice ambrosiano di Orazio (Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. Q 75 sup.); e la canzone di crociata Suspirava una pulcela, trascritta entro il Duecento sulle ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] de le monache". Ancor più esplicita in tal senso è anche la coeva testimonianza del medico e letterato friulano Orazio Brunetti, uomo assai vicino alle dottrine riformate, corrispondente del Vergerio e vissuto per qualche tempo presso Renata di ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...