GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] sia il G., per decidere se continuare o interrompere i lavori per un tabernacolo, affidati ad Andrea di Cione (Orcagna). La commissione si espresse, per bocca del G., a favore della continuazione, sebbene all'artista fossero assegnati termini ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Il 9 apr. 1799, insieme con altri patrioti, partecipò alla festa dell'erezione dell'albero della libertà di fronte alla loggia dell'Orcagna e a un'analoga festa a Fiesole. Con la caduta del governo democratico, il 4 luglio prese la via dell'esilio e ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i suoi pregi e i suoi difetti. Così lo dipinse l'Orcagna nel suo Trionfo della morte inS. Croce (oggi distrutto), con il berretto rosso e il lucco ornato di pelliccia di vaio dei ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] basso, e i progetti per una nuova sala del museo degli Uffizi (1835-48) e per la sistemazione della loggia dell’Orcagna, ove eseguì il rinnovo del ballatoio di coronamento «mal condotto dal tempo» e della terrazza di copertura (Fantozzi, 1847, p. 29 ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] , come membro della deputazione provinciale, fu chiamato a votare il piano comunale per la costruzione della nuova via dell’Orcagna a Firenze; in Roma fece parte della commissione giudicatrice del concorso per il nuovo policlinico.
Tra il 1886 e ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] s. Tommaso, non devia dalla locale tradizione dei precedenti pittorici, tipizzati dal tabernacolo della Vergine dell'Orcagna. Al centro del circoscritto spazio triangolare una mandorla solida ed elegantemente cesellata contiene la Vergine che ascende ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] in Emporium, CV(1947), pp. 57 ss.; C. L. Ragghianti, Approssimazione a Niccolò d'Apulia, in Domus, 1947, pp. 206 ss.; W.Valentiner, Orcagna and the Black Death of 1348, in Art Quarterly, XII(1949), pp. 48 ss., 113 ss.; A. M.Brizio, Nota su A. Pisano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ); un'altra del cod. Riccardiano 1040, molto apprezzata da alcuni studiosi; un quadretto posseduto dal principe Trivulzio, già attribuito all'Orcagna; la tavola notissima di Domenico di Michelino in S. Maria del Fiore; il busto di bronzo del Museo di ...
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