ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] . d'arte, XXXIII(1948), pp. 24 ss., 143 ss.; E. Sandberg Vavalà, Uffizi Studies, Firenze 1948, pp. 72 ss.; W. R. Valentiner, Orcagna and the black death of 1348, in The Art Quarterly, XII(1949), p. 59; P. Toesca, Il Trecento, Milano 1951, pp. 22, 342 ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] , Suppl., A legacy of attributions, a cura di H.B.J. Maginnis, Florence 1981, pp. 34 e 89; A. Padoa Rizzo, Per Andrea Orcagna pittore, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XI (1981), p. 887; E. Borsook, I. di C. and the Guild ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] e la sua decorazione, mentre è noto un contratto del 1354 relativo alla commissione di Tommaso di Rossello Strozzi ad Andrea Orcagna per la pala d’altare, da eseguirsi entro 20 mesi (Baldinucci, 1686; Kreytenberg, 2000); sebbene nel documento non si ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] , n. 129, ibid., III (1905), pp. 126 s.; Id., Il duomo di Firenze, I, Berlin 1909, p. LXXXI; M. Battistini, L'affresco di Iacopo Orcagna e di N. di P. G. nel palazzo dei Priori di Volterra, in L'Arte, XXII (1919), pp. 228 s.; R. Offner, N. di P. G ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] Trecento.
Vasari lo ricorda in entrambe le edizioni delle Vite (1550 e 1568), come nipote di Andrea di Cione Arcagnuolo, detto l’Orcagna, a capo, con i suoi fratelli Nardo e Iacopo, di una delle principali botteghe di pittura a Firenze tra il sesto e ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] egli architetto, era originario della zona di Como e non imparentato con le famiglie dei Cioni fiorentini, fra cui l'Orcagna; si era trasferito forse già col figlio in data imprecisata a Firenze (Frey, 1909; diversa l'interpretazione delle fonti data ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] , 1994, nn. 73-74, pp. 32-45; E. Skaug, Punch marks from Giotto to fra Angelico, I, Oslo 1994, pp. 91-98; G. Kreytenberg, Orcagna, Fresken im Hauptchor von S. Maria Novella und deren Fragmente, in Studi di storia dell’arte, 1994-95, nn. 5-6, pp. 9-40 ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] che lo poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme con Taddeo Gaddi, con l'Orcagna e Andrea di Bonaiuto, faceva parte della commissione incaricata di fornire un parere circa i modi del proseguimento della costruzione ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] torri, una parte delle quali venne abbattuta quando la Signoria decise la costruzione della loggia architettonica dell'orcagna. Di questa famiglia fu nota nel Medioevo la banca omonima che contava numerose filiali nelle principali piazze finanziarie ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] pittore debole che non si potrebbe mai mettere alla pari con Iacopo di Mino e tanto meno con Taddeo Gaddi, Nardo o l'Orcagna. Lo studioso propose invece l'ipotesi che il B. fosse l'autore delle opere attribuite da B. Berenson (Ital. Pictures of the ...
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