BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] torri, una parte delle quali venne abbattuta quando la Signoria decise la costruzione della loggia architettonica dell'orcagna. Di questa famiglia fu nota nel Medioevo la banca omonima che contava numerose filiali nelle principali piazze finanziarie ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] urbanistica della città in quanto venne interessato alla costruzione della loggia di piazza dei Signori detta anche loggia dell'Orcagna (tale edificio venne in effetti costruito fra 1376 e 1381). Lo vediamo, difatti, acquistare dai Baroncelli, a nome ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] da Pellegrini a seguito dell’incendio del 1762 che aveva danneggiato seriamente il tratto di ponente, dalla Loggia dell’Orcagna sino a via Lambertesca.
Il progetto, anch’esso documentato da numerosi studi e disegni perduti, prevedeva uno scalone ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] ; le sue spoglie, trasportate nella sua magnifica certosa di Val d'Ema, furono seppellite nella bella tomba attribuita all'Orcagna. Si volle approfittare della sua morte per togliere alla sua famiglia i beni demaniali, di cui egli aveva goduto. Suo ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] e artistica. Oltre agli innumerevoli ricordi cronistici e storici, nel 1366 venne eretta in S. Reparata a Firenze, per mano dell'Orcagna, un'arca funebre con una statua equestre in legno; Antonio Pucci ne narrò gli atti guerreschi, la morte e la ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] sia il G., per decidere se continuare o interrompere i lavori per un tabernacolo, affidati ad Andrea di Cione (Orcagna). La commissione si espresse, per bocca del G., a favore della continuazione, sebbene all'artista fossero assegnati termini ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] Il 9 apr. 1799, insieme con altri patrioti, partecipò alla festa dell'erezione dell'albero della libertà di fronte alla loggia dell'Orcagna e a un'analoga festa a Fiesole. Con la caduta del governo democratico, il 4 luglio prese la via dell'esilio e ...
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