Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] (o. d’opera, o. radiofonica, o. da ballo, o. jazz). All’interno dell’o. sinfonica gli strumenti si raggruppano per famiglie (fig ricordare H. Berlioz (a cui si deve un celebre trattato di orchestrazione), R. Wagner, G. Mahler e R. Strauss. Wagner ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] amici. Haydn e Mozart composero vere e proprie conversazioni musicali in cui gli strumenti dialogano fra loro.
L'orchestrajazz
Il jazz è la musica degli Afroamericani: nacque, infatti, negli Stati Uniti dalla fusione dei canti degli schiavi con i ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] compositore G. Branca, che ha prodotto dissonanti sinfonie per chitarre elettriche e lavori per orchestra. Fondamentale per l'avanguardia rock (ma anche jazz), è infine il sassofonista J. Zorn (n. 1953), musicista di estrazione classica che dimostra ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] ponti, con un uso scanzonato dei suoni, verso il cabaret, il jazz, e il gusto e i modi dell'avanguardia e del Surrealismo. se si fa affidamento allo strumento singolo o alla grande orchestra, agli strumenti acustici o all'elettronica. E neppure se si ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] secondo predefiniti stilemi di genere (pop, rock, jazz ecc.) o anche dispositivi in grado di rettificare l’imperfetta intonazione di un cantante forniscono ulteriori supporti a questa ‘one man orchestra’.
Il meccanismo di sintesi utilizzato è quello ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.