FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] concerto diretto da W. dacamera e oratoriale dei più grandi compositori occidentali; di particolare rilievo l'incisione di tutti i Lieder per voce maschile di F. Schubert, R. Schumann e H. Wolf. Nel 1973 ha debuttato come direttore d'orchestra ...
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Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] ), Pavana, per voci e orchestra; Suite (1875), Allegro sinfonico, Sinfonin in re min. (1884), inedita; Pelléas et Mélisande (1898), ecc., oltre una Messa da Requiem (con orch.) e molta altra musica sacra. Musica dacamera: due Sonate, una Berceuse ...
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TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] , già nel 1735 egli porta al successo sinfonie per orchestra, nella cui partitura compaiono i corni, e tra i un Concerto per violino, ibid. 29-30; Lieder, ibid. 57; molta musica dacamera in ed. Nagel in Hannover.
Bibl.: E. Valentin, G. Ph. T., ...
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Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] , mistero dacamera (Palermo 1965, in esecuzione parziale; Stoccolma 1968, integrale); Lorenzaccio (da A. de scene di canto e danza (1970); I semi di Gramsci, per quartetto e orchestra (1962-71).
Bibl.: H. K. Metzger, Das Contre-Festival, in Magnum, ...
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SPOHR, Ludwig
Roberto Caggiano
Violinista e compositore, nato a Brunswick il 5 aprile 1784, morto a Kassel il 22 ottobre 1859. Iniziato agli studî musicali dal padre, medico e buon suonatore di flauto, [...] e per arpa, violino e orch., il quadruplo Concerto per quartetto d'archi e orchestra (op. 131), quattro Pot-pourris per violino e orchestra.
Nel campo della musica dacamera, lo S. non fu meno fecondo. Si notano: 34 Quartetti; 4 doppî Quartetti, 1 ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] ingrate, scritta a tre voci, in forma di dialogo, con sinfonie d'orchestra. La musica però non è giunta sino a noi. Avendo conosciuto il che drammatica, si accosta ancora alle forme della musica vocale dacamera in voga a quei tempi (sec. XVII), ma le ...
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Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] non solo come compositore, ma anche come direttore d'orchestra. Nel luglio 1877 sposò una giovane sua ammiratrice, ma episodio lirico, i due Quartetti per archi, le numerose romanze dacamera e i pezzi pianistici, tra i quali primeggiano quelli che ...
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Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] fiery furnace, parabola sacra, 1966; The prodigal son, parabola (1968). E inoltre musiche per strumenti solisti e orchestra, musica dacamera, liriche per canto e pianoforte, pezzi per pianoforte e rielaborazioni e revisioni di Beggar's opera di J ...
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Compositore, nato a Cadice (Spagna) il 23 novembre 1876. Studiò al conservatorio di Madrid (José Tragó e Felipe Pedrell). Nel 1905 vinse un concorso nazionale dell'Accademia di belle arti, con l'opera [...] Concerto per clavicembalo e strumenti (1923-26), il poema Atlantida per soli, coro e orchestra (1929-30), musica vocale e strumentale dacamera (Pièces espagnoles e Fantasia baetica per pianoforte Melodies, Canciones populares españolas per canto e ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] un recital beethoveniano. Allievo di E. Fischer per il pianoforte, di I. Markevich per la direzione d'orchestra e di E. Mainardi per la musica dacamera al Mozarteum di Salisburgo, B. ha proseguito la sua formazione a Parigi con N. Boulanger, per la ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...